Nei giorni appena trascorsi i Carabinieri della Stazione di Marsala e di Petrosino hanno tratto in arresto, per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali un marsalese classe 2001 responsabile di aver aggredito e maltrattato il padre convivente.
Il 20enne, in forte stato di alterazione psicofisica, avanzava l’ennesima richiesta di soldi al padre 50enne per l’acquisto di stupefacenti. Al rifiuto di quest’ultimo di soddisfare la sua richiesta, il ragazzo si è scagliato contro causando una frattura maxillofacciale e nasale con prognosi di 40 giorni. I Carabinieri, su richiesta della vittima, sono intervenuti tempestivamente presso l’abitazione, e proprio la rapidità di intervento in questi casi si rivela determinante: infatti l’uomo, all’arrivo dei Carabinieri, era ancora intento a respingere le violenze del figlio che veniva immediatamente bloccato dagli operanti.
Assicurate le cure del caso alla vittima i Carabinieri hanno tratto in arresto il giovane che, a seguito delle formalità di rito, è stato tradotto presso il carcere Pietro Cerulli di Trapani in attesa di udienza di convalida.