“La rigenerazione urbana, la bellezza e la sicurezza dei luoghi sono vettori potenti per diffondere la cultura della legalità, per affermare i valori del rispetto dei luoghi simbolo della memoria di chi ha perso la vita nella lotta contro la mafia. Per questo l’avvio del percorso per tutelare come albero monumentale l’ulivo di via d’Amelio e per la realizzazione di un Giardino della Memoria è un obiettivo prioritario della Giunta Lagalla e un’azione che può essere l’innesco per la più completa riqualificazione dell’area“ dichiarazione di Maurizio Carta.
“L’Ulivo è considerato in botanica un albero perenne e nell’antichità veniva considerato sacro perché immortale. L’Ulivo di via D’Amelio, proveniente da Betlemme, è un simbolo di rinascita potentissimo e ci aiuta a tramandare la memoria di quell’orribile 19 luglio del 1992. Sono passati quasi trentuno anni e tutti dobbiamo impegnarci per tradurre la memoria in gesti concreti, anche valorizzando un simbolo come l’albero di via D’Amelio e restituendo il luogo alla piena fruizione di quanti vi si recano. Ringrazio Salvatore Borsellino per aver promosso una petizione che ha raccolto moltissime sottoscrizioni a testimonianza di un comune sentire che questa amministrazione condivide appieno e che, d’intesa col Sindaco, ho tradotto in un atto di indirizzo a tutti gli uffici preposti. Il Comune di Palermo avvierà il percorso per la tutela dell’Ulivo di via D’Amelio come albero monumentale e per la creazione di un giardino della memoria. La nostra città ha bisogno di simboli positivi affinché il ricordo di quegli anni costituisca solida base di un impegno quotidiano volto alla quotidiana affermazione della legalità.” Dichiarazione del Vicesindaco con delega alla legalità, Carolina Varchi.





