I messinesi avevano pochi dubbi, ma già il mese di giugno è stato un “assaggio” della dodicesima estate d’inferno sul viadotto Ritiro. L’ultimo (ennesimo) cronoprogramma indica come consegna finale gennaio 2024 e una nuova modifica della viabilità con l’apertura del secondo bypass il 17 luglio, ma lascia il tempo che trova rispetto a quanto accaduto finora. Nessuno step è stato mai rispettato. L’unico dato certo è che anche questa estate per gli automobilisti percorrere il viadotto Ritiro sarà un calvario.
L’ennesima estate da bollino rosso. A ricordarlo è la la Uil Trasporti: “A quanto pare mancherebbero sei mesi al completamento degli interminabili lavori che riguardano il viadotto Ritiro, ovviamente ci auguriamo che non sia solo l’ennesimo annuncio – dichiara Michele Barresi segretario generale Uiltrasporti Messina – e che non si aggiungano altri mesi di ritardo agli anni in cui già cittadini e utenti messinesi e della provincia stanno patendo disagi incalcolabili”.
Barresi ricorda che l’attuale situazione nella tangenziale, in direzione Palermo, ha assunto in questi giorni aspetti di evidente criticità con rischi per la sicurezza e l’impossibilità di fruizione per i mezzi di soccorso . La corsia unica in entrambi i sensi e l’attuale circolazione a valle del bypass baglio , i due innesti dallo svincolo di boccetta ed in particolare dallo svincolo di Giostra sulla 20 in direzione Palermo, dirigendo i flussi su corsia unica, provocano rallentamenti e file chilometriche che intasano tutta la tangenziale della città di Messina fin da Gazzi.
“Nelle ore di punta la percorrenza fino alla barriera di Villafranca supera i 60 minuti . È solo un primo assaggio d’estate – continua la Uiltrasporti- e la situazione temiamo non cambierà neppure con le prossime modifiche relative all’apertura del by pass per l’uscita allo svincolo Boccetta. Ritardi e attese di diverse ore per i cittadini che si muovono verso le località di Rometta, Villafranca e Saponara che nel periodo estivo sono maggiormente popolate . Non si possono tenere per ore ostaggio della calura estiva gli utenti conclude Barresi – che lancia l’allarme a sua Eccellenza Il Prefetto circa la sicurezza e l’agibilità di questo tratto autostradale che inevitabilmente diventerà una polveriera pericolosissima frutto di una viabilità evidentemente sottovalutata dal consorzio autostrade a cui si chiedono rimedi urgenti” .