Sono circa 400 i migranti arrivati fra stanotte e l’alba a Lampedusa con 14 barchini, alcuni dei quali sono riusciti ad approdare direttamente sulla terraferma.
Quindici tunisini, fra cui una donna e 4 minori, sono stati bloccati dai finanzieri a molo Madonnina. Gli ultimi, in ordine di tempo, a sbarcare a molo Favarolo sono stati 82 provenienti da Bangladesh, Sudan ed Egitto. Il gruppo – partito due giorni fa da Zuwara, in Libia – è stato rintracciato e soccorso dalla motovedetta Cp 319 della Guardia costiera.
I barchini giunti a Lampedusa avevano a bordo da un minimo di 15 ad un massimo di 95 persone. Tutti, dopo un primo triage sanitario effettuato direttamente in banchina, sono stati trasferiti all’hotspot di contrada Imbriacola dove sono presenti oltre 700 persone. All’alba di ieri, dopo una diversi trasferimenti, ce n’erano invece 180.
Un barchino, il sedicesimo da ieri, è stato soccorso dalla motovedetta V7007 della Guardia di finanza a largo di Lampedusa. A bordo, dieci tunisini che sono appena sbarcati al molo Favarolo.
La nave quarantena Atlas è ormeggiata a Cala Pisana e ha 440 posti disponibili, mentre in rada di Lampedusa c’è ancora la “Allegra”.
Servirà il tempo affinché i migranti, ospiti dell’hotspot, vengano sottoposti al tampone rapido per la diagnosi del Covid-19. Dopo la diagnosi e le procedure di pre-identificazione – su disposizione della Prefettura di Agrigento e del Viminale – inizieranno i nuovi trasferimenti e gli imbarchi sulle navi quarantena.