Un cittadino extracomunitario, già condannato per attività terroristica e considerato di elevata pericolosità sociale, è stato rimpatriato dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Caltanissetta.
L’uomo, in Italia dal 2008, era monitorato dalla Digos dopo essere stato arrestato più volte fornendo sempre false generalità. In particolare nel novembre del 2020 era stato condannato dalla Corte d’Assise d’Appello di Roma a 4 anni di reclusione per i reati di addestramento ad attività con finalità di terrorismo, anche internazionale e di condotte con finalità di terrorismo, con applicazione della misura di sicurezza dell’espulsione dal territorio dello Stato. L’indagine a suo carico per terrorismo era stata avviata a seguito dell’attentato compiuto a Berlino il 9 dicembre 2016, accertando collegamenti tra un complice nell’attività di spaccio dello straniero rimpatriato e l’attentatore di Berlino.
Dalla sentenza di condanna per terrorismo, si evince che lo straniero rimpatriato, nei mesi precedenti al suo arresto, aveva avviato un percorso di adesione ideologica all’estremismo terrorista ed aveva attivato la condotta di auto addestramento, con interesse particolare alle modalità pratiche di utilizzo di armi.