Il gup di Agrigento ha prosciolto l’ex parlamentare siciliano Francesco Scoma difeso dall’avvocato Giuseppe Di Peri, l’ex presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè, difeso dalla penalista Grazia Volo – entrambi erano accusati di finanziamento illecito ai partiti – e Giovanni Pitruzzella, ex Garante della concorrenza assistito dall’avvocato Marcello Montalbano imputato di associazione a delinquere.
Erano coinvolti nell’inchiesta denominata “Waterloo” sulla presunta organizzazione a delinquere che sarebbe stata messa in piedi dall’imprenditore Marco Campione, ex presidente di Girgenti Acque, società che gestiva il servizio idrico nell’Agrigentino.
In tutto gli imputati erano 58. I rinvii a giudizio sono stati 23. Il non luogo a procedere è stato disposto tra gli altri anche anche per l’ex prefetto di Agrigento Nicola Diomede.
L’indagine che ha portato al processo fu condotta dalla Dia, dalla Guardia di finanza e dai Carabinieri. Secondo l’accusa decine di professionisti, politici, esponenti delle istituzioni e appartenenti alle forze dell’ordine avrebbero messo le proprie funzioni al servizio di Girgenti Acque e del suo dominus, l’imprenditore Marco Campione, oggi rinviato a giudizio. Campione, disponendo di centinaia di posti di lavoro legati alla gestione del servizio idrico nell’Agrigentino, avrebbe assicurato loro occupazioni per amici e familiari. Tra i reati contestati la corruzione, il finanziamento illecito ai partiti, l’associazione a delinquere.
Oltre a Campione, il gup ha rinviato a giudizio Pietro Arnone, Silvio Apostoli, Bernardo Barone, Francesco Barrovecchio, Piero Angelo Cutaia, Igino Della Volpe, Diego Galluzzo, Giuseppe Giuffrida, Salvatore Fanara, Ignazio La Porta, Claudio Lusa, Giuseppe Milano,Giovanni Nicolosi, Calogero Patti, Giandomenico Ponzo, Calogero Sala, Pietro e Carlo Sorci, Maria Terrana e Giorgio Vetro, Roberto Violante e Salvatore Vita. A Nicola Diomede si contestava l’avere “salvato” Girgenti Acque da un’interdittiva antimafia, a Miccichè e Scoma il finanziamento illecito al partito a Giovanni Pitruzzella, il concorso esterno in associazione a delinquere. Tra i prosciolti anche i carabinieri Salvatore Aiola, Leonardo Di Mauro e Rino Vella, l’ex consigliere comunale Gerlando Gibilaro, l’ex sindaco di Campobello di Licata, Michele Termini e i vertici dell’Arpa, Pio Giovanni Avanzato e Salvatore Montana Lampo e Alfonso Bugea.