Le imprese e l’economia “tornino a respirare quel fresco profumo di libertà di cui parlava Paolo Borsellino” questo è l’obiettivo dello Stato. Lo ha detto la ministra alla Giustizia, Marta Cartabia, intervenendo da remoto, a Palermo, a Palazzo Steri, al Corso di formazione della Scuola Superiore della Magistratura dedicato al tema “Prevenire il condizionamento criminale dell’economia: dal modello ablatorio al controllo terapeutico delle aziende”.
Soprattutto in questa fase segnata dalla pandemia, serve “una rinnovata alleanza tra comunità e lo Stato. Ma questa è anche una fase, non dobbiamo dimenticarlo, segnata da nuove opportunità e permettetemi di dire anche da un nuovo fermento sociale, da un diffuso sentimento di ripartire. Con una efficace metafora sanitaria possiamo dire che questa voglia di ripresa credo che possa essere il primo vaccino contro il contagio delle mafie. Un contagio che colpisce il tessuto sociale economico sano quando questo è debilitato“.
“Occorre davvero creare una solida alleanza tra le imprese, le istituzioni e lo Stato per portare fino in fondo il percorso di recupero per restituire tutto ciò che è stato sottratto illecitamente all’economia sana dalla criminalità organizzata – conclude – . Prevenire il condizionamento criminale dell’economia: dal modello ablatorio al controllo terapeutico delle aziende“.