“Un’ondata di calore terribile e nemmeno non preventivata, non può creare tutti questi disagi alle attività commerciali e ai cittadini residenti”. Afferma l’assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana Edy Tamajo in merito al blackout avvenuto in numerose zone della città tra cui nella borgata marinara di Mondello.
“Perché non si è prevista immediatamente una task force per fronteggiare i problemi? Come mai da diversi anni, questo disservizio si ripete nel periodo estivo e non si è mai provveduto a risolverlo? Come mai una multinazionale come Enel, che chiede di pagare ‘salatissime’ bollette alle attività commerciali e ai cittadini residenti, non riesce a mettere la parola fine a questo disservizio ? Tutte queste domande saranno oggetto di una mia interrogazione parlamentare e di un incontro, che chiederò già da domani ai vertici dell’azienda”. Conclude l’assessore Tamajo.
“Se perfino un esponente del governo regionale come l’assessore alle attività produttive Tamajo prende posizione sui disagi causati dai continui black out, cosa dovrebbero dire le decine di migliaia di attività commerciali che stanno subendo danni economici gravissimi a causa delle continui black out?“. Lo dice Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo.
“Ancora una volta la classe politica, per incapacità e indolenza, ha relegato la Sicilia a terzo mondo, anche nei settori della viabilità e dei trasporti – aggiunge – Il mondo delle imprese non ha più nessuna intenzione di subire in silenzio. Nessuno, e non lo fa nemmeno l’assessore, potrà sostenere che si tratti di un problema eccezionale perché è esattamente lo stesso che si è verificato negli anni passati nonostante le aziende si siano sobbarcate inconcepibili rincari sulle bollette. Oltre al danno la beffa“.