La rissa sfociata, stanotte, nell‘omicidio del ventottenne Luigi Loria pare sia stata conseguenza di una precedente violenta lite tra i due gruppi familiari, uno marsalese e l’altro romeno. Sul luogo in cui è stato ferito a morte Loria, intanto, i poliziotti della Mobile di Trapani e del commissariato di Marsala hanno sequestrato due coltelli.
Secondo gli investigatori ad uccidere Loria sarebbe stato Ionut Nadoleanu, di 21 anni, sottoposto a fermo con l’accusa di omicidio, con la complicità di un parente di 16 anni, e Constantin Tapu, di 20 anni, indagati per concorso in omicidio.
Con loro sono stati sottoposti a fermo anche due marsalesi accusati di rissa aggravata. Intanto, sul grave fatto di sangue è intervenuto il sindaco di Marsala, Massimo Grillo: “Un inaccettabile atto di violenza in città, che ci ricorda che non dobbiamo mai abbassare la guardia. Nei mesi scorsi avevo sollecitato la polizia municipale a istallare in quella strada e in altre aree delle telecamere di video sorveglianza. Cosa che era stata fatta tempestivamente. Gli inquirenti e la magistratura, ove lo ritenessero opportuno, potranno avvalersi nel proseguo delle indagini di quanto predisposto per tempo dal Comando dei vigili urbani. Marsala vive un problema sicurezza e lo vive già da tanti anni“.
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