Predisporre un piano di emergenza per il turismo per evitare di dover poi fare i conti con conseguenze disastrose per chi opera nel settore. A Messina, ad esempio, i disagi collegati all’incendio all’aeroporto di Fontanarossa hanno comportato un calo di prenotazioni pari al 50%.
E’ quanto segnala il presidente di Confcommercio Messina Carmelo Picciotto che spiega: “È importante affrontare la situazione in modo tempestivo. Potrebbe essere utile sviluppare un piano di emergenza per il turismo, che includa misure di sostegno per gli operatori del settore, come gli alberghi, la ristorazione e i servizi turistici”.
Picciotto rimette in “pista” l’ipotesi dello scalo nella Valle del Mela, che ha animato il dibattito nei decenni scorsi ed è stato poi dimenticato. “Inoltre, é ormai imprescindibile riavviare la progettualità per l’ aeroporto nella zona tirrenica del messinese che potrebbe essere una soluzione a lungo termine per distribuire meglio il flusso turistico sull’isola. È fondamentale che le decisioni siano prese in modo oculato, tenendo conto degli aspetti logistici, ambientali ed economici. Un approccio strategico e collaborativo potrebbe contribuire a ripristinare l’immagine del turismo siciliano e a stimolare una ripresa sostenibile del settore”