È iniziata martedì 12 a Kunming in Cina la COP15 sulla Biodiversità, l’annuale conferenza dell’Onu sulla tutela di flora e fauna. Nel discorso di apertura, il presidente cinese Xi Jinping ha dichiarato che la Cina contribuirà con 1,5 miliardi di yuan (232 milioni di dollari) all’istituzione del Fondo per la biodiversità di Kunming. Dopo di lui sono intervenuti il Presidente francese Emmanuel Macron, il Presidente russo Vladimir Putin e il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres.
Secondo il WWF, “questa è un’opportunità cruciale per i leader di dare uno slancio importante per assicurare più fondi alla natura, eliminare i sussidi a pratiche agricole distruttive e proteggere almeno il 30% di terre, acque e oceani, per interrompere l’importazione di prodotti che causano la deforestazione e assicurare il recupero di natura“.
Durante il vertice, numerosi leader hanno evidenziato la connessione tra crisi climatica e della biodiversità e l’importante opportunità di affrontare entrambe attraverso azioni congiunte durante la COP26 – prevista per novembre a Glasgow – e la COP15. Il presidente Macron ha invitato tutti i Paesi e le Istituzioni Internazionali a garantire che il 30% dei fondi per il clima venga utilizzato a sostegno della biodiversità.
La prima sessione della COP 15 finirà il 15 ottobre, mentre seconda sessione si terrà sempre a Kunming, tra aprile-maggio 2022, e culminerà con l’adozione del nuovo Quadro Globale per la Biodiversità, che sostituirà gli obiettivi Aichi per la biodiversità, scaduti nel 2020.