La stagione della caccia in Sicilia partirà il 17 settembre. E’ questa la decisione del Tar in risposta a un ricorso presentato da alcune associazioni contro il calendario venatorio predisposto dal dipartimento Sviluppo rurale dell’assessorato regionale dell’Agricoltura. La stagione partirà dunque regolarmente, senza stop o sospensioni, nonostante le polemiche.
Il TAR ha giudicato legittima la cosiddetta pre-apertura in alcune giornate di settembre, per determinate specie: il 2, 3, 6, 9 e 10. Tale decisione si basa sul parere favorevole dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale riguardo alla caccia al colombaccio e alla tortora. L’ISPRA ha ritenuto attuabile il prelievo alla tortora selvatica, tenuto conto del “piano di prelievo massimo previsto da codesta Amministrazione pari a 3.300 capi, valutato il carniere massimo per cacciatore giornaliero (5 capi) e per stagione (15 capi) e considerata la prevista introduzione di un sistema informatico di monitoraggio del prelievo che consente l’interruzione della caccia al raggiungimento del tetto predeterminato“.
Sul coniglio selvatico il Tar ha stabilito che “la preapertura della caccia non risulta lesiva delle ragioni delle ricorrenti, giacché lo stesso decreto impugnato demanda la regolamentazione ad un provvedimento successivo, che sarà adottato sulla base dell’analisi dei dati raccolti con il censimento della specie in corso di realizzazione (censimento effettuato dall’Università di Palermo, e solo di recente trasmesso all’amministrazione)“.