Tra ironia e idee chiare sull’opera si è svolta al Lido Horcynus Orca a Torre Faro la prima edizione dei Noponte Awards destinati a quanti, soprattutto artisti, si sono distinti sul fronte del no. La premiazione dell’edizione 2023 è stata organizzata dai No Ponte Capo Peloro e ha visto tra gli insigniti Fiorello, la scrittrice Nadia Terranova, l’attore Maurizio Marchetti. Premi anche per alcuni sì Ponte, tra i quali il ministro Salvini e il senatore messinese Nino Germanà.
A presentare la serata l’ex assessore della giunta Accorinti Daniele Ialacqua in prima linea contro la realizzazione del Ponte da sempre e che, usando il suo stile ironico che ha contraddistinto le “storiche” befane che Legambiente ha assegnato per anni agli amministratori tra carbone e caramelle, ha premiato buoni e cattivi. Questi ultimi sono i Sì Ponte grazie ai quali però, ha chiarito Ialacqua, c’è questo premio.
Sono 12 i premiati No Ponte (6 Awards e tre premi speciali), e 4 Si Ponte premiati più in premio speciali.
ELENCO PREMIATI CATEGORIA NOPONTE
Sezione ingegneri Noponte: FIORELLO
Sezione cinema e tv noponte: THE BAD GUY
Sezione Arte – fumetti noponte: MAKKOX (Marco D’Ambrosio) LELIO BONACCORSO
Sezione Arte – Spettacolo Noponte: MAURIZIO MARCHETTI
Sezione Arte – Grafici Noponte: CECILIA CACCAMO, GIUSEPPE TOMASELLO
Sezione personaggi pubblici Noponte: MARIO TOZZI
Menzione speciale Noponte giovani ed artisti della rassegna “AUNNI ANNARI” e ROBERTO RUGGERI
Gran Premio della Giuria Noponte: NADIA TERRANOVA
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA NOPONTE 2023 DON LUIGI CIOTTI
Alcuni dei premiati si sono collegati in videochiamata gli altri in presenza. Ironicamente Fiorello è stato premiato come “ingegnere” per il suo ponte tibetano presentato su Vivarai2, mentre Makkox per l’esilarante striscia su Salvini e Michelangelo, Leonardo e Raffaello. L’attore Maurizio Marchetti per aver declinato l’opera come ciò che “cura tutti i mali”, e il premio speciale a don Ciotti per gli attacchi subiti dopo aver pronunciato la frase “il Ponte non unisce due coste ma due cosche” (QUI) . The bad guy è la serie Tv nella quale viene visto il Ponte (costruito) crollare (QUI) e che ha scatenato le ire di Salvini (QUI)
Poi ci sono i Si Ponte ai quali gli organizzatori invieranno una foto dello stretto di Messina, gentilmente concesse dall’autore Daniele Passari con lo slogan “Lo Stretto di Messina non si tocca, lo difenderemo con la lotta”.
Ovviamente l’Awards 2023 va a Salvini per la sezione: definizione più assurda del progettato ponte sullo stretto (per ogni sezione le nomination erano tre e tutte e tre le definizioni più assurde erano sue). In particolare ha vinto per aver definito il Ponte un’opera green. Premio a Strettoweb, per la sezione: disinformazia sul ponte sullo stretto. Il politico pontista dell’anno è il senatore Nino Germanà (che ha anche una pagina facebook Ponte e libertà nella quale favorevoli e contrari se le cantano a suon di commenti). Il senatore messinese ha battuto gli altri candidati: la parlamentare Matilde Siracusano e il deputato calabrese e leghista Furgiuele.
E ancora: “Premio all’avvocato Ferdinando Rizzo per la sezione: Maalox. Meritevoli di premio le sue dichiarazioni all’indomani del corteo noponte del 12 agosto nel quale definiva i nopontisti un’accozzaglia, infima minoranza. Infine il premio speciale della giuria bufala siponte 2023, sempre al ministro Matteo Salvini per i 120 mila posti di lavoro che produrrebbe il ponte sullo Stretto”.