E’ partita iDesign a Palermo, la più longeva design week del Sud Italia curata da Daniela Brignone.
Ad aprire le danze ai Cantieri Culturali alla Zisa: “Olio in tutti i sensi“, a cura dell’Istituto regionale del Vino e dell’Olio.
Da prototipi di contenitori per l’olio ed olive elaborati da designer, esposti all’interno del teatro Garibali, una degustazione, presso Cre.Zi.Plus, per offrire una panoramica sull’olivicoltura siciliana.
“Il valore dell’olio è spesso trascurato rispetto a quello del vino. L’olio, però, è veicolo di una crescita qualitativa siciliana – hanno detto il capo area tecnico scientifica Lucio Monte, il dirigente responsabile dell’Unità operativa Olio Michele Riccobono -. La Sicilia, difatti, è la terza regione produttrice di olio”.
Ma i veri protagonisti di questa inaugurazione, tra i tanti eventi in programma, sono state le donne con la loro energia, idee, progettazione, per un rilancio sostenibile della cultura.
“Energia!”
Dalla Genova BeDesign week, DiDe Distretto del Design porta “Energia!”.
Tra oggetti, gioielli e materiali, un’energia emotiva si sprigiona dalla commistione tra i luoghi storici, come i Palazzi dei Rolli, ristrutturati e fatiscenti, e l’essenza degli oggetti nuovi e studiati. Dide dà così impulso alle trasformazioni, alla ricerca, ma soprattuto soluzioni di progettazione energeticamente sostenibili in ambito urbano e domestico, esponendo negli atri dei palazzi storici oggetti del design ed eventi culturali.
“Questo ci permette di dare un impulso sostenibile della cultura, creando eventi di vario tipo, facendo conoscere designer, oggetti, luoghi e materiali, anche fuori dal centro storico, in palazzi di cui, spesso, i cittadini non sanno l’esistenza. Il nostro è progetto che si potrebbe benissimo esportare a Palermo con dei percorsi espositivi di grande stimolo”.
A raccontarlo sono Laura Palazzini e Carmen Sidoti di Dide che, al Cre.Zi.Plus dei Cantieri Culturali alla Zisa, hanno portato oggetti e studi di artisti emergenti under 35. L’esposizione è visitabile sino al 29 ottobre dalle 9,00 alle 18,30.
“Una casa tutta per sé”
Maria Gabriella Pantalena ha riunito 14 donne architetto che condividono gli ambienti delle proprie case, progettate dalle stesse, evidenziandone i valori e le capacità tecniche. Una mostra, quindi, dedicata alla genialità, alla forza e alla fragilità delle donne.
“Non è una mostra di architettura – spiega Pantalena -. E’ una mostra intima che racconta gli architetti, tra storia e fotografie. Le case esposte sono antiche e moderne, sono vissute e non di moda. Case che quotidianamente noi viviamo ogni giorno con oggetti e mobili realizzati da noi, o iconici italiani soprattutto. Le case sono state realizzate da colleghe di età diverse, dai 40 in su, con visioni diverse e modi di vivere diversi”.
L’esposizione è aperta al pubblico dal 20 al 29 ottobre, dalle 9,00 alle 18,30 al Ridotto De Seta dei Cantieri Culturali.