L’Amministrazione comunale di Catania punta su una task force per rafforzare la capacità dell’ente di intercettare fondi comunitari. Tredici assunti subito per lavorare sui fondi comunitari sono stati presentati oggi in Sala Giunta, per altri settanta – come ha reso noto il sindaco Salvo Pogliese – sono state individuate già le risorse disponibili e si avvieranno a breve le procedure di assunzione. Ed anche in altri settori il Comune si prepara ad immettere “forze fresche e dipendenti motivati”.
“Rimettere in moto Catania passa anche dalla riorganizzazione della macchina amministrativa. Sui fondi comunitari – spiega il sindaco Pogliese – era fondamentale dare una svolta e una accelerazione; è impensabile, infatti, gestire senza tecnici e collaboratori specializzati, anche amministrativi, risorse destinate a cambiare il volto di Catania. Per questo ringrazio la Direzione Politiche Comunitarie e l’Assessore Parisi, così come il Personale e l’Assessore Cristaldi, per il grande lavoro fatto nella ricerca di queste risorse economiche, oltre che per la scelta di una procedura veloce per i 13 neoassunti (individuati dalla graduatoria degli idonei del Concorso Nazionale RIPAM)”.
“Oggi – aggiunge Pogliese – possiamo guardare con rinnovata fiducia alle scadenze future, per sbloccare vecchi finanziamenti e programmarne nuovi, in ogni settore della vita amministrativa: dai rifiuti al dissesto idrogeologico, dallo sport alla cultura, dalle grandi opere pubbliche fino agli interventi per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Non solo tanti milioni di euro da spendere ma, finalmente, anche chi possa lavorare perché questo avvenga in tempi celeri, certi e con una qualità garantita da giovani e motivati professionisti da affiancare al nostro personale comunale”.