Un’altra tappa, sicuramente di grande importanza nella battaglia per l’abolizione del numero chiuso nelle facoltà di Medicina. Oggi il deputato regionale messinese Calogero Leanza ha incontrato il Ministro dell’Università e della Ricerca, Annamaria Bernini, per discutere del disegno di legge che l’esponente Pd ha proposto e che ha avuto l’approvazione all’unanimità dell’Ars. Il ddl che prevede l’eliminazione del numero chiuso in medicina e chirurgia, nonché per le professioni sanitarie.
“È stato un incontro cordiale e aperto al dialogo – spiega Leanza, vice presidente della Commissione sanità Ars- ma che non segna il punto di arrivo. La battaglia si sposta in aula, alla Camera ed al Senato, voto a voto. Il ministro, infatti ha condiviso le preoccupazioni sul sistema dei quiz TOLC, insistendo però sull’allargamento dei posti disponibili e non sull’eliminazione della selezione a monte. Non mi fermo a questo: è vero che il criterio di selezione è basato su quesiti illogici, male strutturati e spesso e volentieri con falle nell’iter amministrativo preparatorio, ma rimango convinto che la selezione deve avvenire solo ed esclusivamente sulla base del merito universitario. Chi vale va avanti”.
L’idea centrale quindi non è aumentare il numero dei posti ma eliminare il criterio di accesso (i quiz) che si sono rivelati del tutto inefficaci rispetto all’obiettivo iniziale.
Leanza continuerà il suo impegno per la meritocrazia, cercando in Parlamento la più ampia convergenza, così da arrivare all’ approvazione di una norma importante per il futuro di moltissimi giovani italiani e per la sopravvivenza del Sistema sanitario nazionale