I finanzieri del Comando Provinciale di Palermo, in collaborazione con l’Inps, hanno individuato 4 soggetti residenti a Prizzi (Pa), Godrano (Pa), Roccamena (Pa) e Palermo, che percepivano in modo illecito il reddito di cittadinanza.
Le fiamme gialle hanno accertato che i “furbetti” avevano presentando domande senza dichiarare tutta una serie redditi percepiti o alcune proprietà o isee più bassi in modo tale da ottenere il sussidio. C’era chi aveva il figlio in comunità alloggio con la retta pagata dalla Regione, o chi si trovava in un centro per rifugiati insieme al figlio o ancora chi svolgeva un’attività in nero.
Tre sono stati denunciati alla Procura di Termini Imerese e all’Inps per il recupero delle somme già indebitamente percepite, pari complessivamente a circa 21 mila euro. Il quarto soggetto è stato segnalato all’Inps competente territorialmente per disporre l’immediata decadenza ed il recupero del beneficio indebitamente percepito ammontante complessivamente a oltre 3.500 euro.