Condividi

Mafia & truffe alle assicurazioni: Cinque degli arrestati percepivano il reddito di cittadinanza

martedì 19 Novembre 2019

Cinque dei nove fermati nell’operazione “spaccaossa” percepivano anche il reddito di cittadinanza.

Questo è quanto risulta dall’indagine della Squadra Mobile, nell’ambito dell’operazione antimafia coordinata dalla Procura di Palermo a Brancaccio, che ha fatto luce su su sistema di truffe alle assicurazioni.

A percepire il reddito sarebbero i nuclei familiari di: Nicolò Giustiniani (900 euro), Stefano Marino (500 euro), Angelo Mangano (1330 euro), Pietro Di Paola (780 euro) e Ignazio Ficarotta (600 euro).

Per quanto riguarda Giustiniani e Stefano Marino, a percepire il reddito risulterebbero le mogli. In corso le attività degli inquirenti sugli altri nuclei familiari.

E’ quanto emerge dalla conferenza stampa tenuta dalla Squadra mobile di Palermo, nella quale erano presenti il questore Renato Cortese, il capo della Mobile Renato Ruperti e il dirigente della Prima sezione, Gianfranco Minissale.

LE DICHIARAZIONI A MARGINE DELLA CONFERENZA

Per la prima volta una indagine conferma l’interessamento diretto di cosa nostra in episodi di truffa. Questo avviene attraverso i due fratelli Marino, Stefano e Michele, a cui viene contestato il reato di associazione mafiosa“, spiega il capo della Squadra mobile, Rodolfo Ruperti.

Senza mezzi termini anche il questore Renato Cortese: “Uomini del disonore, difficile definirli in altro modo. Questa indagine conferma che i mafiosi si appigliano a qualunque cosa, anche speculare sulle mutilazioni della povera gente, per fare profitto“.

Questa indagine dimostra – ha proseguito il questore – ancora una volta che siamo di fronte a persone senza scrupoli, senza onore, uomini che senza alcun ritegno che speculano sui disagi della povera gente“.

LEGGI ANCHE

Droga e truffe assicurative degli “spaccaossa” in mano alla mafia, nove arresti | VIDEO

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.