Più semplificazione degli aspetti burocratici per agevolare l’attrazione di investimenti e migliori infrastrutture, specialmente, per supportare la produttività delle aziende.
Di questo e altro si è parlato nel corso dell’evento, a Palazzo dei Normanni, “Il ruolo della Distribuzione Moderna in Sicilia”, organizzato dalla Regione Siciliana e Federdistribuzione, l’associazione che riunisce e rappresenta le imprese della distribuzione moderna, alimentare e non alimentare, operanti in Italia. Al centro del confronto il ruolo che svolge il settore distributivo sullo sviluppo del territorio siciliano e, in particolare, sulla rigenerazione urbana, che produce numerosi effetti positivi per le comunità locali sul piano sociale, economico e ambientale.
All’incontro, al quale ha preso parte il presidente della Regione Renato Schifani, erano presenti il presidente di Federdistribuzione Carlo Alberto Buttarelli, l’assessore regionale alle Attività Produttive Edy Tamajo, il presidente di TradeLab Luca Pellegrini, l’amministratore delegato del gruppo Arena e Delegato Federdistribuzione per la Sicilia Giovanni Arena, e Marco Pagani, direttore normativa e rapporti Istituzionali di Federdistribuzione.
Tamajo ha sottolineato che “sono in corso processi di trasformazione industriale che produrranno nei prossimi anni possibili criticità di carattere economico-sociale, occupazionale, urbanistico-ambientale, commerciale e culturale. Intendiamo guidare questi processi, come istituzioni del territorio, più vicine all’esigenze della gente, delle imprese che vi operano e delle situazioni specifiche di mercato – ha garantito l’assessore – Cercheremo quindi di mettere a disposizione gli strumenti normativi per accompagnare questa evoluzione, per promuovere l’innovazione del commercio”.
“Le aziende della distribuzione moderna svolgono un ruolo fondamentale nel sistema socioeconomico regionale, rappresentando la frontiera più avanzata del commercio – ha detto Carlo Alberto Buttarelli – Il settore ha potenzialità importanti per lo sviluppo dell’economia dei territori, tanto più nell’attuale momento storico, caratterizzato da mutamenti di stili di vita e modelli di consumo, da nuove opportunità tecnologiche, dalla necessità di valorizzare gli interventi economici e le normative che arrivano anche dall’Europa. È quindi costante lo sforzo delle imprese del settore nel far coesistere l’indispensabile equilibrio economico d’impresa con i rilevanti investimenti sul territorio, anche in ottica di sostenibilità, con la creazione di valore sociale per le tante comunità collegate, generando occupazione e opportunità per le filiere produttive locali. Sarà fondamentale per continuare in questa direzione il confronto e la continua collaborazione con le istituzioni regionali”.
Arena ha sostenuto che “la collaborazione con le istituzioni regionali è cruciale per semplificare la burocrazia e per promuovere l’avanzamento verso un contesto commerciale moderno. Sottolineo l’importanza di norme che favoriscano la modernizzazione del commercio, soprattutto ora che la normativa attuale appare obsoleta. Ritengo altresì urgente e indispensabile – ha proseguito – effettuare investimenti mirati nelle infrastrutture di trasporto, come strade, porti e aeroporti, per facilitare il trasporto delle merci. Il supporto istituzionale è decisivo per stimolare l’innovazione nel settore, contribuendo così a rafforzare la competitività delle imprese locali rispetto alle grandi multinazionali, con benefici ampi per l’economia regionale”.