Messina rientra tra i Comuni pionieri in Italia e primo in Sicilia nella scelta di avere un regolamento della carriera alias nell’ambito di politiche volte ad eliminare ogni forma di discriminazione. Nei giorni scorsi infatti, su proposta dell’assessora alle Pari opportunità Liana Cannata, la giunta Basile ha approvato il “Regolamento della Carriera Alias”.
Un traguardo importante che consente di diffondere la cultura delle pari opportunità dentro e fuori il Palazzo comunale, grazie alla sinergia tra i componenti del Comitato Unico di Garanzia dell’Ente e le associazioni operanti sul territorio tra cui l’Arcigay Makwan Messina.
LA CARRIERA ALIAS
“Obiettivo della Carriera Alias è quello di eliminare eventuali situazioni di disagio per tutte le persone transgender che lavorano attualmente, o futuri dipendenti del Comune di Messina al fine di garantire loro il diritto a essere sé stesse, anche nel contesto lavorativo. Un ulteriore traguardo – spiega l’assessora Cannata – che si aggiunge a quello già raggiunto nel 2022 con l’uso del nome di elezione negli abbonamenti dell’Atm”.
NOME ELETTIVO AL COMUNE
Il nome elettivo significa poter vivere appieno i propri diritti. Messina è il secondo Comune italiano e il primo nella regione Sicilia a dotarsi di un Regolamento della Carriera Alias per i dipendenti comunali. E’ una misura volontaria, che può essere richiesta da tutte le persone transgender e non binarie che lavorano al Comune di Messina. Per ottenere l’identità alias è sufficiente presentare formale richiesta e sottoscrivere un accordo di riservatezza confidenziale che permette la sostituzione del nome anagrafico con quello adottato dalla persona transgender interessata. Sarà possibile così per tutti i dipendenti del Comune di Messina richiedere il badge, l’indirizzo di posta elettronica e la targhetta sulla porta del proprio ufficio con il nome d’elezione prescelto.