I tempi sono stati europei, e del resto tutto l’iter seguito finora lo è stato. Così a distanza di appena un anno dall’avvio dei concorsi (i primi dopo 30 anni al Comune di Messina), l’1 febbraio verranno firmati i contratti a tempo indeterminato. Una boccata d’ossigeno per una pianta organica datata e insufficiente ed un motivo d’orgoglio per il sindaco Federico Basile che oggi ha avuto il via libera dalla Cosfel (la Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali) per le assunzioni.
“Da oggi si apre una nuova stagione che spero porti dal primo febbraio all’immissione in servizio dei primi 100-150 dipendenti- ha commentato Basile- Siamo riusciti a gestire concorsi per i quali sono state presentate 26mila domande. A regime saranno inseriti 341 i nuovi dipendenti a tempo indeterminato che daranno al Comune di Messina la marcia in più che serve”.
I contratti quindi saranno firmati tenendo in considerazione anche i tempi burocratici ma dopo l’ok del ministero c’è la certezza che per 341 persone il 2024 inizia con la migliore delle notizie. La dotazione organica del Comune è di 1500 dipendenti ma in servizio ce ne sono 970, quindi i concorsi sono serviti a potenziare l’organico e quindi i servizi. Ma non finisce qui perché saranno stabilizzati 39 agenti di polizia municipale e nel corso del 2024 sarà bandito un concorso per altri 100 vigili urbani.
Doppio record quindi per la giunta Basile: concorsi dopo 30 anni e assunzioni in un anno.
“È una data storica perché la strategia che è stata iniziata con il piano di riequilibrio del 23 novembre 2018 targato Cateno De Luca ha portato ad avere oggi questo grande risultato. Qualcuno diceva che il sindaco “bisogna saperlo fare” e credo che i fatti dimostrino che dal 2018 Messina ha dei sindaci che sanno fare il loro lavoro”