“Mentre il governo Schifani ieri veniva battuto all’Ars dalla sua stessa maggioranza sul disegno di legge per le Province costruito solo per spartire poltrone e potere, sono sempre di più i giovani siciliani costretti a lasciare la propria terra per studiare e per lavoro, perché nell’isola non si fa nulla per risolvere i tanti problemi che tolgono la speranza del futuro. Chiedo un confronto con il presidente Schifani per discutere di questo grave fenomeno che riguarda la fuga dei nostri giovani, porterò con me il mio assessore designato alle politiche giovanili e alla legalità Ismaele La Vardera (attuale deputato di ScN)”.
Lo dice conversando con l’Ansa Nuccio Di Paola, referente del M5s in Sicilia e vice presidente dell’Assemblea regionale.
Un appello, quello di Di Paola, che contiene, senz’altro, pure un altro risvolto: il guanto di sfida a Cateno De Luca. Ieri nella prima conferenza stampa unitaria organizzata all’Ars dai gruppi di opposizione (M5s, Pd e ScN) che ipotizzano di estendere il dialogo avviato in Parlamento anche all’esterno nella prospettiva di creare una coalizione per le prossime regionali, Cateno De Luca aveva invitato Schifani a un confronto sulla programmazione e la spesa dei fondi comunitari aggiungendo che avrebbe portato con sè il suo assessore designato all’Economia Luigi Sunseri, attuale deputato del M5s.
Una sorta di auto-candidatura per la leadership della futura coalizione e che il leader di ScN ha definito “comitato di liberazione della Sicilia”. E la risposta ora di Nuccio Di Paola apre di fatto la competizione interna in attesa che questo fronte alternativo al centrodestra prenda corpo anche al di fuori del Palazzo.