“Le infrastrutture della Sicilia sono una priorità per il governo Schifani, come dimostrano i numerosi interventi gia’ avviati e quelli in programma su strade e ferrovie. Le risorse del Fondo di sviluppo e coesione previste per le infrastrutture ammontano a piu’ di un miliardo di euro, oltre al miliardo e 300 milioni del cofinanziamento regionale per il Ponte sullo stretto di Messina”. Lo dice l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilita’ Alessandro Arico’, replicando alle dichiarazioni del segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo, e del capogruppo all’Ars Michele Catanzaro sulla proposta di programmazione del Fsc 2021-2027 approvata in giunta dal governo Schifani.
I due deputati avevano dichiarato: “Il Fondo di sviluppo e coesione è lo strumento per finanziare le infrastrutture viarie, principali e secondarie. Ebbene il governo Schifani non fa nulla di tutto questo. Nella nuova programmazione del Fsc 2021-2027 infatti dei 6,8 miliardi a disposizione neanche un euro è destinato al completamento di opere infrastrutturali fondamentali per la mobilità della nostra regione. Mi riferisco alla Castelvetrano-Gela, al completamento della Gela-Siracusa, al raddoppio della Paternò-Adrano, alla Nord-Sud, alla Palermo-Agrigento e alla Marsala-Mazara del Vallo”
“Al contrario di quanto sostengono dal Pd – risponde Arico’ – anche il Fondo di sviluppo e coesione sara’ uno degli strumenti di finanziamento, insieme al programma operativo complementare ed al Pr Fesr, e contribuira’ certamente a fare colmare alla Sicilia il gap infrastrutturale che da sempre la penalizza. Un obiettivo per il quale il governo regionale si sta muovendo concretamente e in piena sinergia d’intenti con quello nazionale guidato da Giorgia Meloni”.