Il Ponte è anacronistico, dispendioso e dannoso. Il no all’opera della segretaria nazionale Pd Elly Schlein espresso anche chiaramente con l’esposto in Procura presentato insieme a Verdi e Sinistra Italiana (QUI)sarà ribadito oggi sul “luogo del delitto”, a Torre Faro, dove terrà una conferenza stampa. E nel giorno del suo arrivo a Messina il senatore della Lega Nino Germanà coglie la palla al balzo per togliersi un sassolino dopo il lancio di rotoli di carta igienica con cui è stato accolto l’ad della Stretto di Messina Pietro Ciucci al suo ingresso al Comune (QUI)
“Oggi la segretaria del PD Elly Schlein è a Messina per ribadire il no al ponte sullo Stretto- scrive Germanà– Noi che invece lo vogliamo, diversamente da quanto è stato fatto nei giorni scorsi con l’amministratore delegato della Stretto di Messina Pietro Ciucci da chi la pensa come lei, non la accoglieremo insultandola o tirandole addosso rotoli di carta igienica”. QUI
EllySchlein, che resterà nell’isola anche domani, sarà in città in tarda mattinata per incontrare la stampa a Torre Faro, là dove sorgerà l’opera che il Pd avversa. “Un progetto che drena risorse utili a colmare tutti quei divari territoriali, sociali ed economici e che, peraltro, ha palesato tutta la sua inadeguatezza dal punto di vista tecnico: 68 le criticità riscontrate nella relazione di aggiornamento – tra cui spiccano quelle che riguardano gli studi sismici o gli effetti dei venti – e che avrebbero dovuto portare alla bocciatura del progetto- si legge nel comunicato Pd– Saremo al fianco della comunità messinese per opporci ad un progetto inutile e dannoso, e per sostenere un diverso modello di sviluppo, che davvero valorizzi il ruolo strategico dell’area dello Stretto e la bellezza del suo territorio”.
Il senatore Germanà rassicura che la segretaria nazionale dem non avrà quel trattamento riservato a Ciucci ed ai tecnici della Stretto di Messina (per la verità i manifestanti non erano esponenti del Pd messinese) al punto che la seduta consiliare è stata sospesa.
“Noi messinesi perbene- continua Germanà-facciamo parlare l’opposizione, noi messinesi perbene non insultiamo gli avversari, noi messinesi perbene abbiamo accettato il no al ponte quando al governo c’erano loro. Certo, in quegli anni non hanno fatto nulla di quello che oggi vorrebbero fare con i soldi del ponte (scuole, ospedali e strade) ma questa è un’altra storia. Solo i fascisti impediscono di parlare e di agire a chi non la pensa come loro e ci auguriamo che Elly Schlein, nonostante il suo no al ponte sia puramente ideologico e non supportato da alcuna competenza professionale in materia di infrastrutture e trasporti, prenda le distanze da quel gruppetto di provocatori (sempre lo stesso) che ha come unico interesse quello di mettersi in mostra davanti alle telecamere, alla ricerca disperata dei famosi 15 minuti di celebrità che non si negano a nessuno”.