“I siciliani non sono cittadini di serie B. Le persone ci raccontano delle grandi difficoltà di spostarsi nelle strade, con ferrovie che non sono degne del 2024. Non serve il Ponte che vuole Salvini, che è anacronistico, dannoso, sbagliato. Noi pensiamo che serva un grande investimento sulla mobilità”. Elly Schlein è stata accolta da applausi e foto dalla folla che l’attendeva a Torre Faro, là dpve sorgerà il Ponte che per i dem è “inutile e costoso”. La segretaria nazionale Pd è voluta tornare a Messina esclusivamente per incontrare loro, quei messinesi che il Ponte non lo vogliono e per rispondere che sì, il partito li ascolta, porta avanti questa battaglia ed ha anche le idee chiare su cosa serva all’isola.
“L’investimento sulla mobilità serve adesso non tra 15 o 20 anni-ha spiegato in conferenza stampa. Abbiamo anche visto in Parlamento cosa è emerso nella relazione del comitato scientifico che ha adeguatamente e neanche la zonizzazione per il rischio sismico. Un’opera aggiudicata per un valore 5 volte superiore al progetto originario”.
Schlein, accompagnata dal segretario regionale Pd Anthony Barbagallo, dalla parlamentare Stefania Marino, dai consiglieri comunali Antonella Russo e Felice Calabrò, e dagli esponenti dem di Messina e provincia ha ricordato l’esposto presentato contro il Ponte insieme a Bonelli e Fratoianni “che ringrazio perché abbiamo posto l’attenzione sulla mancanza di trasparenza e sui costi esosi dell’opera”.
A proposito di costi la segretaria nazionale Pd ha sottolineato come le risorse per il Ponte siano state sottratte dai Fondi di sviluppo e coesione che invece sarebbero serviti per investimenti tra Sicilia e Calabria ben più urgenti. “E questo nel silenzio dei due presidenti delle Regioni”.
Nessuna dichiarazione sulle Europee se non che il Pd corre per vincere contro un governo che sta fermando l’economia del Paese e che con il ministro Salvini punta ad un’opera che sarà uno stipendificio.
“Loro sono in campagna elettorale, io invece sono qui perché voglio incontrare i messinesi, ascoltare le loro ragioni contrarie al Ponte e ribadire il nostro no”. Subito dopo il breve incontro con i giornalisti Elly Schlein si è fermata con quanti sono contrari all’opera e chiedono al Pd di non fermarsi su questi temi.