Arriva il gruppo Pelligra per lo stabilimento ex Fiat ed ex Blutec di Termini Imerese. Dopo oltre 10 anni sembra che si stia sbloccando una vicenda nata il 31 dicembre del 2011, quando chiuse i battenti definitivamente lo stabilimento Fiat dell’area industriale. 1.500 gli ex impiegati andati in cassa integrazione, ma in questi 12 anni un migliaio sono andati in pensione.
Ora, a vincere il bando per lo stabilimento è il gruppo Pelligra, specializzato nella riconversione delle aree industriali dismesse attraverso la trasformazione in parchi industriali. Nel progetto del gruppo ancora non si sa molto sul futuro dello stabilimento, ma sembra che sia prevista l’assunzione di 350 dipendenti con garanzia di impiego per almeno i prossimi due anni.
Tanti quindi i dubbi, ma si spera che si possa venire incontro ai lavoratori.
“Lunedì vi sarà un incontro alla Regione per discutere le modalità operative. Chiediamo la sicurezza occupazionale con un contratto a tempo indeterminato per i lavoratori e le lavoratrici. Altro argomento delicato riguarda i pensionamenti”, dice Francesco Lucchesi della segreteria regionale della Cgil.
Si spera che parecchi operai possano andare in pensione grazie al riconoscimento del lavoro usurante, ma le modalità sono complesse anche perché non si trovano le buste paga.
“Fondamentali sono i 30 milioni della Regione Siciliana per sbloccare la vertenza – conclude -. Nel 2022 era stata approvata una norma che destina a Termini Imerese i fondi, ma anche in questo caso la questione è più complessa di quanto si possa pensare. Abbiamo quindi necessità di capire le modalità e gli strumenti da mettere in atto per i lavoratori”.