La trattativa naufragata con Matteo Renzi per le europee non ferma la Dc di Totò Cuffaro, anzi. Il leader della Democrazia cristiana, azionista del governo di Renato Schifani, oggi in trasferta a Roma assieme al segretario organizzativo Carmelo Pace, ha tessuto le sue trame politiche per le europee incassando, secondo quanto trapela, prospettive non solo in chiave elettorale.
Il progetto dell’ex governatore della Sicilia appare di ampio respiro, nell’ottica di una visione politica che non si limiterebbe alla tornata del voto per Bruxelles. Cuffaro e Pace hanno incontrato in separati briefing Lega, Udc e Noi Moderati. Il partito adesso ragionerà anche tenendo conto della dialettica in corso tra dirigenti e militanti in Sicilia, sempre più insofferenti agli attacchi e alle critiche provenienti soprattutto da Iv, Azione di Calenda e SnC di Cateno De Luca. La prospettiva politica più intrigante per i democristiani sarebbe quella di un rapporto consolidato con l’Udc di Lorenzo Cesa.