Ruggero Razza, ospite oggi a Bar Sicilia, è pronto a correre nelle liste di Fratelli d’Italia per un seggio a Strasburgo in occasione delle prossime elezioni Europee.
Intervistato da Maurizio Scaglione e Giuseppe Bianca, l’ex assessore regionale alla Salute, che apre le porte di casa sua al nostro giornale, ripercorre in un’unica carrellata le tappe più complesse della vicenda Covid, i giorni della pandemia, ma anche le azioni di rilancio che hanno dato impulso “all’esaltante esperienza di governo” a cui ha preso parte nella scorsa legislatura nell’esecutivo guidato da Nello Musumeci.
Prima di affrontare la campagna elettorale che separa i siciliani dal voto del prossimo 8 e 9 giugno, Razza fissa la sua marcia d’avvicinamento all’obiettivo delineando concetti e misurando il feedback con i propri elettori.
Per l’avvocato catanese si tratta del primo impegnativo test in una competizione dalla forte caratterizzazione politica come le Europee. La stessa che lanciò nel 1994 l’astro nascente dell’ex governatore siciliano Nello Musumeci, all’epoca presidente della Provincia di Catania eletto nelle liste del Msi.