La Commissione Europea ha lanciato un invito a presentare proposte per creare centri culturali innovativi attorno alle sale cinematografiche, in particolare nelle zone in cui i cinema e le strutture culturali sono limitati.
Con le tecnologie in continua evoluzione, è necessario che le imprese e le rispettive risorse umane siano sempre aggiornate e in grado di svolgere i propri compiti in maniera efficace.
Inoltre l’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana destina cinque milioni di euro alla riqualificazione delle sale cinematografiche siciliane per l’ammodernamento delle strutture, l’adeguamento degli impianti e la nuova realizzazione.
Ne dà notizia Filippo Virzì Responsabile dell’Ugl creativi di Palermo.
“Sono i primi segnali di speranza è un incoraggiamento a non mollare in un settore colpito ingiustamente dalla crisi pandemica ma non è sufficiente, abbiamo raccolto i pareri degli esercenti cinematografici di Palermo fortemente scoraggiati e penalizzati in un contesto economicamente già compromesso” afferma Virzì.
“Non basterà avere le condizioni, il prodotto e la riapertura delle sale Italiane per riattivare tutto, occorrerà almeno un mese prima creare una strategia di attesa e quindi lavorare per una forte campagna di promozione Cinematografica Nazionale per la ripartenza” conclude il responsabile dell’Ugl.