Condividi
Il percorso assistenziale

Pazienti anziani a rischio di cadute: l’Ospedale Umberto I di Enna avvia la Tele-Riabilitazione

mercoledì 15 Maggio 2024

Grazie alla collaborazione tra l’Unità Operativa di Recupero e Riabilitazione Funzionale dell’Ospedale Umberto I di Enna, guidata dal professore Francesco Pegreffi, e l’Unità Operativa di Telemedicina, diretta da Massimo Campisi, è stato creato un percorso assistenziale mirato a ridurre il rischio di cadute nei pazienti fragili, spesso affetti da pluripatologie e già seguiti nell’assistenza domiciliare della Telemedicina. 

Le cadute dei pazienti anziani in ambiente ospedaliero rappresentano incidenti indesiderati con esiti (fratture e conseguenze psicologiche) che causano una diminuzione fino al 30% della qualità della vita.

“Il percorso inizia con l’esecuzione a domicilio di test per valutare il rischio di cadute confermati attraverso la piattaforma di telemedicina. In caso di esito positivo, il paziente viene contattato e immediatamente preso in carico dall’equipe della Medicina Fisica e Riabilitativa”, spiega Massimo Campisi.

Attraverso una visita ambulatoriale – aggiungono le fisiatre Tiziana di Leo e Rita Chiaramonte- viene definito il piano riabilitativo personalizzato che il paziente può eseguire a casa, con il supporto di un fisioterapista tramite una piattaforma informatica dedicata e già operativa.”

Il progetto è già in fase di implementazione e i primi pazienti sono stati accolti nel reparto dai fisioterapisti dedicati (Dott.ssa Maria V. Menzo e Dott. Domenico Contino).
“Questa innovativa forma di assistenza fisiatrica, resa possibile grazie alla telemedicina, può prevenire il passaggio di un anziano fragile  a una condizione di disabilità”, afferma il dott. Campisi.

“La giornata odierna costituisce un traguardo importantissimo: all’interno della nostro reparto sono stati richiamati i primi due pazienti, identificati tramite il programma di monitoraggio su piattaforma digitale e inseriti in un progetto riabilitativo ambulatoriale su misura”,  spiega Pegreffi e prosegue: “È importante sottolineare che il programma riabilitativo è personalizzato in base ai parametri dei pazienti registrati sulla piattaforma di telemedicina e implementato attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie di video-capture con intelligenza artificiale. Un importante risultato frutto del grande lavoro di squadra e del  dialogo assiduo  tra personale ospedaliero e universitario”.

“La telefisiatria – evidenzia Campisi – può ridurre significativamente le liste d’attesa per le prestazioni specialistiche e i ricoveri, migliorando l’accesso alla cura per tutti i pazienti interessati, colpiti da iniziale deficit motorio”.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Palermo, in Fincantieri al via la costruzione del primo mezzo navale della Regione Siciliana CLICCA PER IL VIDEO

Si è tenuta oggi la cerimonia del taglio della prima lamiera della Nave H6362 RO-PAX, il primo mezzo navale del programma di rinnovo della flotta Traghetti per le Isole della Regione Siciliana.

BarSicilia

Bar Sicilia, con Ferrandelli il focus sulla tutela degli animali: “A Palermo una rivoluzione, l’Amministrazione cura i nostri amici a quattro zampe” CLICCA PER IL VIDEO

Una vera e propria rivoluzione quella portata avanti dall’Amministrazione palermitana sul fronte della tutela e cura dei nostri amici a quattro zampe.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.