La commissione Bilancio dell’Ars ha approvato ieri alcuni emendamenti al disegno di legge sulle variazioni di bilancio del governo Schifani a sostegno dell’agricoltura, colpita dalla siccità e dalla crisi idrica. Emergenze che in Sicilia si protraggono ormai da diversi mesi e che ha messo in difficoltà gli agricoltori dell’Isola.
Il presidente della commissione Affari istituzionali Ignazio Abbate è stato il promotore e primo firmatario di alcuni di questi emendamenti che contengono delle misure ad hoc pensate per andare incontro alle esigenze del comparto agricolo. Ai microfoni de ilSicilia.it l’esponente della Dc spiega come e quando saranno erogate le risorse stanziate, auspicando che maggiori fondi possano essere approvati prossimamente da Sala d’Ercole che già da martedì sarà impegnata nella discussione della “manovrina” da 200 milioni di euro. Tra gli interventi approvati in II commissione ci sono quelli in conto capitale per la realizzazione di vasche d’accumulo, pozzi trivellati, la realizzazione di impianti irrigui e l’acquisto pompe sommerse, purché si tratti di acquisti realizzati nel 2024. Circa 2,5 milioni per l’abbattimento degli interessi passivi sui finanziamenti delle aziende agricole contratti con gli istituti bancari.