Alla vigilia di Natale del 2023 è scampato alla morte quando il padre, un professore, per cause in via di accertamento, si è lanciato con il suo bimbo di quasi cinque anni dal sesto piano della sua abitazione, in via Ausonia, a Palermo: è atteso per domani il pronunciamento del giudice sull’affidamento del piccolo finito al centro di una querelle giudiziaria che vede di fronte un cugino paterno e i nonni e gli zii materni.
La procedura di affidamento potrebbe portare il piccolo in Svizzera, precisamente a Zurigo, a oltre mille chilometri dai nonni e dalla zia materna che invece, vorrebbero rimanesse con loro. Va anche ricordato che il bimbo, prima di perdere il padre suicida, ha perso la mamma, tre anni prima, precisamente nel giugno 2021, quando aveva appena due anni e tre mesi.
Oltre al cugino del padre anche la zia, unica sorella della madre e di suo marito, vorrebbero occuparsi del piccolo e hanno chiesto l’affidamento del loro unico nipote.