“Un assistente capo della Polizia penitenziaria del carcere per minorenni di Bicocca, a Catania, nel tentativo di bloccare alcuni detenuti nordafricani che cercavano lo scontro con un gruppo di detenuti italiani, è stato colpito con un bastone. In ospedale i medici gli hanno riscontrato un trauma contusivo al ginocchio con prognosi di sette giorni salvo complicazioni“. Lo rende noto Francesco Pennisi, coordinatore nazionale per la Sicilia del sindacato autonomo polizia penitenziaria, annunciando la proclamazione dello stato di agitazione.
Secondo il Sappe “il carcere per i minorenni di Bicocca è fuori controllo: la numerosa presenza di detenuti di origine nordafricana sta alimentando forti tensioni con i ristretti italiani e soprattutto con il personale di Polizia penitenziaria, che con l’attuale sistema gestionale non riesce più a controllare l’ordine e la disciplina. Il Sappe lancia l’ennesimo allarme – aggiunge Pennisi – bisogna scongiurare il verificarsi di gravi eventi critici, per cui gli organi ministeriali addetti devono intervenire con urgenza, se necessario anche con l’intervento del Gruppo operativo mobile. La Polizia penitenziaria ha il diritto di lavorare in sicurezza: non si può rischiare la vita tutti i giorni. Basta. Proclamiamo lo stato di agitazione”.