Giorno 23 agosto, venerdì, una cittadina di Carini ha simulato il rinvenimento di 6 cuccioli abbandonati (pastori tedesco di 2 mesi). A seguito di indagini del nucleo benessere animale è stata denunciata per 3 fattispecie di reato: Art. 367 codice penale (simulazione reato),art. 483 codice penale (falso) e art. 640 codice penale (Truffa a danni di ente pubblico).
Le indagini sono scattate a seguito della stretta e delle verifiche volute dall’assessore al benessere manuale Fabrizio Ferrandelli per il controllo degli accessi alle strutture del canile. Difatti si ha il sospetto che vengano richieste le cure delle strutture cittadine da parte di soggetti privati che simulano di rinvenire animali sul territorio così da affidarli alle cure del servizio pubblico e disfarsi del problema.
L’azione portata avanti in sinergia e a stretto passo con la Polizia Municipale proseguirà in modo da accertare tutti gli accessi in struttura, inclusi i ritrovamenti segnalati in territorio che saranno oggetto di ulteriore verifica anche con l’utilizzo del sistema di telecamera collegata alla control Room.
“Esprimo piena soddisfazione per il lavoro sinergico della polizia municipale e del settore benessere animale del Comune di Palermo che stanno portando avanti una serie di iniziative volte a monitorare, controllare e regolamentare le politiche cittadine” dichiara l’assessore Ferrandelli.