Sono proseguiti anche ieri sera e nella notte i servizi straordinari di controllo del territorio riconducibili al protocollo di sicurezza denominato “Alto Impatto”.
Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale e Asp hanno effettuato capillari e serrati controlli lungo le strade del centro storico palermitano, volti a contrastare l’abusivismo commerciale, attraverso accertamenti di natura amministrativa con contestuale controllo su strada di possibili avventori, all’accertamento della presenza ed eventuale sgombero di manufatti presenti su suolo pubblico, solitamente funzionali alla somministrazione di alimenti e bevande, privi di alcuna autorizzazione ed a prevenire e reprimere la commissione dei reati in genere.
I servizi hanno riguardato il quartiere Vucciria e nello specifico gli assi viari di corso Vittorio Emanuele e via Roma estesi a p.zza San Domenico, piazza S. Anna, via Argenteria, via Maccheronai, via dei Coltellieri, via Dei Frangiai, via Pannieri, via Chiavettieri, Discesa Caracciolo, p.zza Garraffello, p.zza Fonderia e zone limitrofe, aree frequentemente teatro di condotte costituenti reato e contrastanti con le regole di civile convivenza.
Accessi ispettivi, volti al contrasto degli illeciti legati alla malamovida, sono stati effettuati nel corso delle attività di controllo ed hanno riguardato 11 esercizi commerciali, 7 dei quali sono state riscontrate numerose e gravi irregolarità che hanno comportato la notifica di sanzioni il cui valore supera i 38.500,00 euro.
Sono state contestate: irregolarità sulla normativa relativa ai dehors, violazioni relative all’ampliamento della superficie di somministrazione senza comunicazione all’Asp, mancata esposizione al pubblico delle Scie, violazioni inerenti l’intrattenimento musicale con emissioni sonore esterne ai locali con relativo sequestro amministrativo delle strumentazioni musicali. Contestata anche la mancata formazione e la sorveglianza sanitaria dei lavoratori, ed in un caso la violazione per periodo di lavoro in nero pregresso di un lavoratore.
Sono state inoltre contestate la violazione del suolo pubblico e la mancata autorizzazione per l’installazione di impianto di videosorveglianza.
A conclusione dei servizi sono state identificate 532 persone, di cui 61 con precedenti penali e o di polizia, controllati 30 veicoli, elevate 17 contravvenzioni al CdS per un valore complessivo superiore a 7.500,00 euro, effettuato 1 sequestro ammnistrativo ed 1 fermo amministrativo.