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Carmelo Pullara lascia la presidenza

La risoluzione del comitato regionale della DC a Modica: il messaggio a Schifani su riforme e futuro della Giunta CLICCA PER IL VIDEO

giovedì 10 Ottobre 2024

La Democrazia Cristiana tira le somme sull’attività al governo dell’Isola, con uno sguardo rivolto al futuro. La direzione regionale del partito si è riunita questo pomeriggio a Modica per tracciare una linea su quanto è stato fatto fino ad ora e quanto c’è da fare fra le mura di Palazzo dei Normanni. Presenti il segretario nazionale Totò Cuffaro, il segretario regionale Stefano Cirillo, il vicesegretario vicario e presidente della I Commissione Affari istituzionali all’Ars Ignazio Abbate, il capogruppo della DC a Sala d’Ercole Carmelo Pace e l’assessore regionale alle Autonomie locali Andrea Messina. Occasione nella quale i democristiani hanno approvato una risoluzione contenente un messaggio diretto al governatore Renato Schifani.

Pullara si dimette da presidente regionale

Novità anche nell’organigramma del partito. Per motivi di salute Carmelo Pullara ha rinunciato al ruolo di presidente regionale. “E’ una scelta di valorizzazione di partito, non è un passo indietro – ha dichiarato Totò Cuffaro -. Lo ringrazio per essermi stato amico nella buona e nella cattiva sorte. E’ un uomo che sceglie di combattere e di andare avanti nella scelta più difficile, di vivere la vita. Per questo sono profondamente onorato di averlo avuto come presidente regionale del partito“.

Cuffaro: “Siamo al 13-14% in Sicilia”

A chiudere la riunione del comitato regionale è stato il presidente nazionale del partito Totò Cuffaro. Secondo l’ex presidente della Regione la DC al momento si attesterebbe “intorno al 13-14% in Sicilia“. Un numero che, secondo l’esponente moderato, “è stato recepito dagli alleati“.

Ci portiamo dietro una parte importante di elettorato – sottolinea Cuffaro –. Un elettorato moderato, di valori e che non accetta di svendere la propria storia. Abbiamo passato un’estate a sentire tutti che c’è il bisogno di un centro moderato in questo paese. Siamo contenti di questo e noi faremo la nostra parte. Bisogna costituire un’area che possa tornare ad essere una parte importante che l’elettorato possa scegliere di votare“.

La risoluzione della DC approvata a Modica

Secondo gli alfieri moderati in Sicilia, è necessaria la rivisitazione delle deleghe degli assessori regionali. Operazione che, secondo gli esponenti democristiani andrà fatta poco dopo l’approvazione della legge Finanziaria. Ciò in considerazione dell’importante contributo fornito alle scorse elezioni europee alla lista di Forza Italia. Inoltre, il ragionamento politico dei cuffariani ha riguardato anche la nomina dei nuovi posti di sottogoverno, visto che i commissari in atto sono stati nominati dalla precedente amministrazione regionale. Sul fronte operativo invece, gli esponenti della DC hanno racchiuso le priorità da affrontare all’Ars. Otto punti nei quali figurano la riforma delle Province, degli enti locali e tutti gli interventi sul welfare.

Grande spazio alle riforme

Al primo punto del documento sottoscritto dai democristiani viene dato grande spazio alle riforme in corso d’opera all’Ars. Fra queste figurano la battaglia per la parità contributiva di genere; la riforma degli enti locali (che vede come relatore proprio Ignazio Abbate); la riforma delle Province (il 15 dicembre si voterà ancora con la legge Delrio); la riforma dei consorzi di bonifica; il piano case; la riforma della polizia municipale; gli investimenti per le attività produttive e la lottizzazione delle aree industriale; finanziamento del credito alle imprese. E ancora la riforma del comparto agricolo, con il finanziamento della ricerca degli approvvigionamenti idrici; l’abbattimento degli interessi passivi per le imprese; gli interventi e gli aiuti finanziari per le produzioni agricole, danneggiate dall’emergenza siccità.

Sanità, sport e politiche giovanili

Focus anche sulla sanità. Settore nel quale la Democrazia Cristiana punta all’abbattimento delle liste d’attesa, al potenziamento delle attività e dei distretti socio-sanitari; lo svolgimento di attività e dei servizi dei distretti socio-sanitari; lo svolgimento di attività umanitaria e sanitaria di volontariato presso i paesi in via di sviluppo; il disegno di legge sulla pet therapy. C’è poi spazio per lo sport e le politiche giovanili. Sostegno anche per le attività culturali e per l’incremento del turismo in prospettiva dell’evento “Sicilia – Regione Agroalimentare 2025. Nel documento si parla di agevolazioni per le famiglie che vogliano far praticare sport ai propri figli, nonché il sostegno agli investimenti per realizzare nuove infrastrutture sportive.

La DC sulle politiche per la Famiglia

A proposito di infrastrutture, le priorità della Nuova DC riguardano il sostegno al piano strategico per la manutenzione straordinaria delle strade extraurbane, interurbane e consortili. Il settimo e ultimo punto è dedicato alla Famiglia e all’Assistenza Sociale, settori di competenza dell’assessorato regionale di Nuccia Albano. Previsto un finanziamento ai giovani universitari per la libertà di scelta e l’indipendenza economica; l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione scolastica; l’ingresso nel mercato del lavoro la ricerca occupazionale giovanile; il patto regionale per la promozione della lettura in Sicilia; l’abbonamento gratuito per il trasporto pubblico locale per i giovani under 18; la promozione di una legge sulle comunità educanti.

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