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La convention

Il centrodestra a Palermo per i due anni del governo Meloni, focus su immigrazione e investimenti CLICCA PER IL VIDEO

sabato 19 Ottobre 2024

I primi due anni di legislatura di Giorgia Meloni sono stati oggetto di analisi nel corso di un incontro a Palermo. Si è svolta questa mattina al Teatro Jolly di via Domenico Costantino la convention dei principali partiti della coalizione di centrodestra. Un evento tenuto congiuntamente dai gruppi di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Udc e Noi Moderati. Presente all’evento il ministro del Made in Italy Adolfo Urso, mentre si è collegato telematicamente il ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci. Un momento di confronto nel quale i partiti della coalizione di maggioranza nazionale hanno fatto il punto su quanto fatto e su quanto c’è ancora da fare. Non sono mancati però i riferimenti all’attualità, come ad esempio sull’emergenza siccità e sullo scontro fra i poteri dello Stato.

In rappresentanza di Fratelli d’Italia sono intervenuti i due coordinatori regionali, ovvero Salvo Pogliese e Giampiero Cannella; per Forza Italia il coordinatore regionale Marcello Caruso; in casa Lega a rappresentare il partito c’era il commissario regionale Antonio Germanà, mentre per Udc e Noi Moderati c’erano rispettivamente Decio Terrana e Massimo Dell’Utri. All’evento hanno inoltre partecipato personaggi di spicco della politica isolana quali il presidente della Regione Renato Schifani; gli eurodeputati Caterina Chinnici e Giuseppe Milazzo; i parlamentari Lillo Pisano, Saverio Romano, Raoul Russo e Carolina Varchi.

Fratelli d’Italia attore protagonista

Ad aprire la convention ci ha pensato il coordinatore per la Sicilia Occidentale Giampiero Cannella. Il vicesindaco ha tenuto a portare i saluti del sindaco Roberto Lagalla, impegnato alla Camera di Commercio per accogliere il ministro Carlo Nordio. “Due anni di Governo Meloni, due anni di successi. Le agenzie di rating promuovono l’Italia in maniera convinta. I successi rispetto alla nostra postura internazionale, al gettito fiscale, alla ripresa dell’economia e all’autorevolezza del Governo sul piano internazionale sono sotto gli occhi di tutti“.

Varchi: “Palermo e la Sicilia protagonisti dell’agenda Meloni”

Carolina Varchi ai due anni del Governo Meloni
Carolina Varchi

Ad affiancarlo la parlamentare nazionale Carolina Varchi. “La Sicilia e Palermo sono stati al centro dell’agenda politica del Governo Meloni. In tanti provvedimenti ci sono stati segnali concreti, trasferimenti di risorse e sostegni alla Regione su temi vitali quali siccità e termovalorizzatori. Non sono mancati gli investimenti per il Comune di Palermo. Non solo per rimettere in piedi i conti ma per rimpolpare gli organici dell’Amministrazione, non ultimo con l’assunzione di 100 nuovi vigili urbani“.

Schifani: “Scontro con Musumeci su siccità? Solo titoli di giornali”

A rappresentare Forza Italia c’era il presidente della Regione Renato Schifani. Il numero uno di Palazzo d’Orleans si è focalizzato sulla presunte polemica con il ministro Nello Musumeci sull’emergenza siccità. “Io intendo governare e lavorare per la Sicilia. Lo stesso sta facendo Nello Musumeci. Siamo stati insieme al Consiglio dei Ministri, il quale ha adottato lo stato di emergenza e ha stanziato 20 milioni. Ne arriveranno altri 20. Tutto questo stillicidio di frasi non ci appartiene. Sono concentrato sull’azione di Governo. Poche passerelle. Poche battute. Non abbocco alle polemiche. Stiamo affrontando i problemi anche con una manovra di assestamento che guarderà al sociale. Viviamo un momento positivo sotto il profilo dell’economia finanziari. Abbiamo registrato un aumento delle entrate fiscale. Oggi abbiamo l’esigenza di indirizzare queste ulteriori risorse in sviluppi ed investimenti“.

Renato Schifani sul palco dei due anni del Governo Meloni
Renato Schifani

Fra i sopracitati investimenti rientreranno anche i due termovalorizzatori da realizzare in Sicilia. Prima però bisognerà approvare ed aggiornare il nuovo piano rifiuti. “È la nostra battaglia. Abbiamo allocate le risorse. Si tratta di 800 milioni di euro individuati nei fondi FSC a cui si aggiungeranno ulteriori 100 milioni. Inoltre, abbiamo individuato le due aree su Palermo e Catania. Stiamo aggiornando il piano rifiuti. A metà novembre lo adegueremo. Cosi potremmo lavorare ai termovalorizzatori. Ringrazio il Governo Meloni per aver allineato i poteri da commissario a quello dei miei colleghi in aula. Ho trovato disponibilità e la norma è stata inserita nel decreto omnibus“.

Riferimenti anche al tema del caro voli. “Con l’assessore Aricò abbiamo creato un programma per detrarre parte dei costi. Qualcuno ha detto che non è abbastanza. Noi continuiamo a lavorare. Nella prossima manovra di metà novembre, è ferma intenzione del Governo innalzare la soglia al 30%“.

Il governatore sul momento politico

Gaetano Galvagno e Renato Schifani
Gaetano Galvagno e Renato Schifani

Durante il suo intervento sul palco del Teatro Jolly, Schifani ha parlato anche del possibile campo largo a sinistra. “Ho vissuto questa esperienza con Romano Prodi nel 2006. Tutti contro di noi. Abbiamo perso di soli 30.000 voti. Ma con le loro contraddizioni sono durati poco, ovvero soltanto due anni. Infatti nel 2008 abbiamo stravinto. Io non voglio offendere nessuno, ma l’elemento che dovrebbe unire il campo largo oggi non c’è. Chi dovrebbe unirli? Conte? Schlein? Il terzo polo di Renzi? La politica non si inventa. Ma sono fatti altrui che dobbiamo registrare per lavorare sulla monolicità di una coalizione che sta lavorando bene“.

A colloquio con i giornalisti, il presidente della Regione ha parlato anche dei suoi rapporti recenti con Raffaele Lombardo. “Il rapporto con Lombardo è sereno, riconosco in lui un alleato che mi ha voluto alla guida del governo regionale: ci confrontiamo spesso sui contenuti e ultimamente l’abbiamo fatto con l’emergenza siccità. È stato un incontro cordiale e costruttivo, anche perché lui è stato presidente della Regione e conosce meglio di me i problemi della Sicilia“.

Caruso: “Insieme per raggiungere risultati”

Marcello Caruso ai due anni del Governo Meloni
Marcello Caruso

In prima fila anche il coordinatore regionale di Forza Italia Marcello Caruso. “Va un grande plauso a questa iniziativa che rende conto ai nostri elettori su quanto realizzato. L’Italia ha ripreso il suo cammino. Il PIL è aumentato, così come l’occupazione. Abbiamo riconquistato autorevolezza internazionale in uno scenario difficile. E’ una formula che nasce nel 1994 con il presidente Silvio Berlusconi e che ancora oggi continua a dare risultati interessanti. Quando si sta insieme per raggiungere risultati, è un fatto positivo. A differenza di altri luoghi della politica dove si sta insieme per battere qualcuno“.

Galvagno: “Centrodestra ci sta mettendo la faccia per la Sicilia”

Gaetano Galvagno ai due anni del Governo Meloni
Gaetano Galvagno ai due anni del Governo Meloni

A rappresentare l’Assemblea Regionale Sicilia c’era il presidente Gaetano Galvagno. L’esponente di punta di Sala d’Ercole si è detto dispiaciuto per il ritorno in commissione del ddl enti locali, citando l’importanza dei sindaci e dei consiglieri comunali. Poi pero ha citato i successi del centrodestra in Sicilia. “I 74 milioni appena arrivati per rinforzare l’ultima manovra sono solo l’ultima delle cose che il Governo Meloni ha voluto dare alla nostra Regione. C’è stata la presentazione della programmazione, da oltre 6 miliardi, che interessa i fondi FSC. Fratelli d’Italia e tutto il centrodestra ci stanno mettendo la faccia. Solitamente, dopo due anni di Governo, le flessioni sono negative. Noi abbiamo invertito la tendenza. Dopo due anni, questa è soltanto una parte delle cose da fare. Gli obiettivi sono però differenti. Vogliamo cambiare il nostro territorio. Vogliamo portare avanti una linea differente rispetto al passato“.

Musumeci: “Due anni di promesse mantenute”

Nello Musumeci in conference call, due anni del Governo Meloni
Nello Musumeci in conference call

Fra gli intervenuti, anche se solo in conference call, il ministro Nello Musumeci. L’ex presidente della Regione è rimasto bloccato a Roma da un problema alla schiena, ma non ha voluto far mancare la propria voce. “Sono due anni di promesse mantenute, di lavoro febbrile per il quale non ci siamo mai fermati. Una coalizione leale e coesa. La legislatura ci consentirà di completare il programma. Abbiamo tagliato il cuneo fiscale, la crescita dell’occupazione è un dato inoppugnabile. Il PIL cresce ad un ritmo antecedente alla crisi del 2008. C’è una grande attenzione sul manifatturiero. Abbiamo portato a casa una riforma del fisco attesa da 50 anni senza aumentare le tasse. Fare pace fra Stato, fisco e contribuenti significa nuove entrate”.

Urso: “Etna Valley polo produttivo importante”

Adolfo Urso a Palermo per i due anni del Governo Meloni
Adolfo Urso

Presente a Palermo invece il ministro del Made in Italy Adolfo Urso. “Gli investitori internazionali giungono nel nostro Paese. Anche qui in Sicilia. L’Etna Valley sta diventando il polo produttivo più importante sulla microelettronica di tutto il Mediterraneo. L’ultimo investimento che abbiamo annunciato è da 5,1 miliardi. Risorse che si aggiungono a quelle già stanziate e che fanno di quel polo siciliano un vero polo industriale con vista sul futuro. La struttura dell’Enel a Catania si avvia ad essere lo stabilimento fotovoltaico più produttivo in Europa“.

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