Nel suggestivo contesto della borgata Filaga nel Comune di Prizzi, in provincia di Palermo, è stato inaugurato il murale intitolato “Così come sei”, opera dell’artista palermitano Igor Scalisi Palminteri. La facciata del Centro Diurno Autismo, in contrada Zachia, si è trasformata in un simbolo di inclusione e accettazione, grazie a un dono prezioso dell’Aress Fabiola, dedicato ai territori dei Distretti socio-sanitari di Lercara Friddi e Corleone.
Il murale si inserisce nel panorama di un’autentica rivoluzione culturale che riguarda l’autismo, un tema sempre più rilevante anche in Sicilia. I dati, purtroppo, ad oggi sono solo indicativi, poiché spesso la diagnosi arriva tardi o non viene fatta in modo adeguato, con un conseguente ritardo nei trattamenti.
La cerimonia di inaugurazione, si è svolta mercoledi 4 dicembre, in concomitanza con la Giornata Internazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità e ha raccolto numerose figure istituzionali e comunitarie del territorio e non.
Con il sindaco di Prizzi, dottoressa Antonina Comparetto, tra i partecipanti gli amministratori dei Comuni dei Distretti Socio Sanitari di Lercara Friddi e Corleone, il Direttore generale dell’Asp Palermo Daniela Faraoni, il Direttore sanitario Antonino Levina, il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale Maurizio Montalbano e il Direttore dell’UOC Autismo, Giovanna Gambino.
Non sono mancati i rappresentanti delle amministrazioni locali, le forze dell’ordine e una nutrita delegazione scolastica.
A moderare l’evento, Francesco Oliveri, Direttore dell’Aress Fabiola, il quale ha sottolineato l’importanza di un’opera che non è solo estetica, ma sociale, educativa e culturale.
Igor Scalisi Palminteri: “Un messaggio di accettazione universale”
Il murale, con i suoi colori intensi e le sue figure simboliche, raffigura due bambine. Una di esse si copre il viso, rappresentando chi vive nell’isolamento tipico di alcune forme di autismo; l’altra le porge le mani, in un gesto carico di significato, che invita a uscire dal proprio mondo per connettersi con gli altri.
Al di sopra della scena campeggia la frase “Così come sei”, una dichiarazione di accettazione e amore incondizionato.
FOTO GALLERY DELLA REALIZZAZIONE DEL MURALE
Un messaggio potente che invita tutti a guardare oltre le difficoltà, ad accogliere e amare le persone con autismo per ciò che sono, senza pregiudizi, ma celebrandone la bellezza e l’unicità.
L’artista Igor Scalisi Palminteri ha spiegato come il murale voglia rappresentare tanto le difficoltà quotidiane quanto le meraviglie che l’autismo porta con sé. “L’autismo è un ventaglio di possibilità, una ricchezza infinita e insieme un dolore grande per quei casi estremamente difficili da gestire”, ha affermato.
L’artista palermitano ha condiviso la propria vicinanza alle famiglie che vivono ogni giorno la complessità di questa condizione, sottolineando come, “nonostante le difficoltà, ci siano momenti straordinari di apertura e connessione”.
La frase che dà il titolo all’opera trae ispirazione da una riflessione di Francesco Oliveri: “Una persona autistica non si cambia, si accetta”.
Questo principio universale, ha spiegato l’artista, è alla base della scena dipinta. La bambina che tende la mano rappresenta il gesto universale della solidarietà, che supera ogni barriera e ci restituisce la bellezza del concetto di umanità.
“Anni fa, – continua Igor Scalisi Palminteri – con Ugo Giacomazzi e Luigi Di Gangi, abbiamo messo in scena uno spettacolo, ‘Autism in wonderland’, ispirandoci a George Orwell e alla sua Fattoria degli animali, e lo abbiamo realizzato insieme a dei ragazzi con spettro autistico. L’ autismo è un ventaglio di possibilità, una ricchezza infinita e insieme un dolore grande per quei casi di autismo estremamente difficili da gestire. Sono vicino e solidale ai genitori con figli con autismo, che vivono relazioni spesso complicate, perché a volte questi ragazzi sembrano essere chiusi in mondi a parte. Entrare in contatto con loro è difficile, e a volte il loro disagio si esprime con aggressività. Altre volte, invece, come con le persone con cui ho lavorato, relazionarsi diventa straordinario e molto bello, soprattutto quando si vedono progressi, quando da una chiusura totale o parziale si arriva ad aprirsi e connettersi con il mondo circostante”.
E aggiunge, “Per me quell’esperienza di qualche anno fa è stata gratificante. Oggi mi trovo a dipingere un muro dedicato a questa realtà, la nostra realtà. È stato interessante riflettere su come rappresentare l’autismo e la meraviglia che queste persone esprimono”.
Roberto Oliveri, Presidente di Aress Fabiola, ha dichiarato: “Da anni, la nostra cooperativa si dedica con passione a fornire servizi riabilitativi e socio-assistenziali a persone in condizione di fragilità. Siamo convinti che l’inclusione passi prima di tutto attraverso il riconoscimento del valore di ogni individuo. Il nostro obiettivo è far sentire chi vive all’interno delle strutture ‘a casa’, creando un senso di appartenenza che vada oltre la semplice riabilitazione”.
“Questo murale, realizzato da Igor Scalisi Palminteri, rappresenta un potente simbolo di inclusione e di integrazione, e vuole essere un segno tangibile del nostro impegno per un mondo più accogliente e più giusto per tutti. Un sentito ringraziamento al Direttore Generale dell’ Asp Palermo dott. Daniela Faraoni per la sensibilità manifestata, al Direttore del Dipartimento di Salute Mentale dott. Maurizio Montalbano e al Direttore dell’ UOC Autismo dott.sa Giovanna Gambino”, conclude il presidente di Aress Fabiola.
Un segnale per il territorio
L’opera non è solo un messaggio artistico, ma un simbolo tangibile delle attività che si svolgono all’interno del Centro Diurno Autismo. Questa struttura rappresenta un punto di riferimento per la comunità locale, offrendo percorsi terapeutici e di integrazione che mirano a migliorare la qualità della vita delle persone con autismo e delle loro famiglie.
Il murale è parte di un più ampio movimento culturale che pone sempre maggiore attenzione al tema dell’autismo, anche in contesti regionali difficili come la Sicilia, dove le problematiche sociali e infrastrutturali sono spesso amplificate.
Come ha ricordato l’artista Palminteri, “tendere la mano è un gesto semplice ma essenziale, che rappresenta l’aiuto vero, la connessione umana che va oltre ogni differenza”.
Questo lo spirito che si è respirato durante tutta la cerimonia, dove l’ampia partecipazione delle scuole ha simboleggiato l’importanza di sensibilizzare le giovani generazioni al valore dell’accettazione e dell’inclusione.
L’arte come veicolo di trasformazione sociale
“Così come sei” non è solo un dipinto: è un messaggio che invita a guardare oltre le apparenze, a costruire ponti laddove ci sono muri, a celebrare le differenze come risorsa. La scelta di inaugurare il murale nella Giornata Internazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità rafforza ulteriormente il suo significato, ricordando a tutti che l’inclusione non è un concetto astratto, ma un impegno quotidiano.
Con questa opera, il Comune di Prizzi si inserisce in una narrazione globale che vede nell’arte uno strumento di dialogo e trasformazione. Il Centro Diurno Autismo, con la sua nuova veste, diventa così non solo un luogo di accoglienza e supporto, ma anche di risorsa comunitaria fondamentale per tutto il territorio.
In un mondo sempre più frammentato, il messaggio di “Così come sei” risuona forte: accettare l’altro, nel suo essere unico e irripetibile, è il primo passo per costruire una società più giusta e solidale.