“Federalberghi Isole Minori della Sicilia ringrazia il Presidente della Regione Siciliana Musumeci e l’Assessore Razza per aver accolto l’appello avanzato dai sindaci delle isole minori siciliane lo scorso 25 febbraio di mettere i propri abitanti nelle condizioni di potersi vaccinare in via prioritaria. La richiesta trova una propria giustificazione nella fragilità del sistema sanitario micro insulare e nella necessità di rilancio di un’economia precaria a trazione quasi esclusivamente turistica concentrata in pochi mesi l’anno”.
Lo dice Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Minori della Sicilia.
“Già a fine gennaio Federalberghi Isole Minori della Sicilia aveva scritto al Presidente Musumeci e all’Assessore Ruggero Razza per richiedere una vaccinazione prioritaria per gli addetti del settore turistico sulla scorta del documento congiunto sottoscritto a livello nazionale da Federalberghi e dalle altre organizzazioni datoriali aderenti a Confcommercio e Confesercenti e le organizzazioni sindacali dei lavoratori, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs. Nei giorni scorsi era tornati alla carica i sindaci, chiedendo di ispirarsi al modello delle isole greche e, infine, Confesercenti, a seguito di un incontro con l’Assessore Zambuto, aveva preso posizione a favore della vaccinazione di massa nelle Isole minori “per consentire arrivi in sicurezza e far crescere l’appeal della regione sui mercati internazionali”.
“Le isole minori – conclude Del Bono – possono ancora una volta rappresentare un’eccellenza e uno stimolo per la ripartenza del turismo in Sicilia“.