Dopo il successo di Oppenheimer del 2023, il regista e sceneggiatore britannico Christopher Nolan è già al lavoro per la prossima pellicola, The Odyssey, la sua interpretazione dell’intramontabile classico omerico, prodotta da Syncope (compagnia di Nolan e consorte) e Wildside, in uscita per l’estate 2026. Nel cast, tra gli altri, troveremo Matt Damon nei panni di Ulisse, Tom Holland nelle vesti di Telemaco, Anne Hathaway per Penelope, ma anche Zendaya, Lupita Nyong’o, Robert Pattinson e Charlize Theron.
Protagonista del film sarà anche la Sicilia: molte delle riprese, infatti, verranno girate nelle isole Egadi e a Favignana, scenario perfetto per narrare le gesta dell’eroe greco. Le varie location selezionate includono Cala Rotonda, Cala Rossa, Bue Marino, Punta Troia e il castello di Santa Caterina. Altre scene saranno girate anche a Lipari, in Marocco, in Grecia e nel Regno Unito.
I lavori preparatori vanno avanti, in vista della fase di shooting vero e proprio, che occuperà circa due mesi di tempo. Intanto la produzione ha richiesto i permessi alla Regione Sicilia per lavorare nelle location selezionate, essendo aree demaniali, e la troupe ha già effettuato voli in elicottero per sopralluoghi e trasporto di materiali. Nel frattempo, è stato affittato un terreno per ospitare le strutture della produzione, come i tendoni della falegnameria. Le maestranze sono perlopiù americane, anche se alcuni lavoratori locali sono stati coinvolti come supporto.
Gli isolani sono già stati coinvolti nella realizzazione del film come comparse e il fermento culturale ha inevitabilmente avuto risvolti economici: strutture alberghiere, b&b e ristoranti hanno deciso di aprire con largo anticipo sulla stagione estiva per accogliere troupe e operai della settima arte.
Non sono mancate, però, le polemiche. Secondo fonti dell’amministrazione locale, la produzione avrebbe cercato di costruire una strada attraverso la vegetazione per raggiungere più agevolmente il castello di Santa Caterina con mezzi a motore, evitando la ripida e tortuosa serie di scalini che collegano la cima del colle con il centro abitato. L’idea è stata però bloccata da movimenti ambientalisti, cacciatori locali e dalla Soprintendenza ai Beni Culturali, che ha vietato qualsiasi modifica e alterazione del paesaggio e di intervenire sui muretti a secco.
L’Odissea torna quindi in Sicilia, che fu una delle ambientazioni reali del poema classico. Del resto, nel suo lungo viaggio verso Itaca, Ulisse attraversa in lungo e in largo l’isola: dai misteriosi Lotofagi al temibile Polifemo, dai venti di Eolo fino allo spaventoso passaggio tra Scilla e Cariddi, la Trinacria è popolata da alcune delle figure più leggendarie del mito.