Tre dipendenti, due uomini e una donna, in servizio presso la sede operativa di assistenza tecnica di Corleone (Sopat) dell’ente sviluppo agricolo (Esa) di pertinenza della Regione Siciliana si sarebbero assentati senza giustificazione dal posto di lavoro. Lo sostengono i carabinieri coordinati dalla procura di Termini Imerese.
Il gip ha emesso 3 misure cautelari interdittive di sospensione dal pubblico servizio per 6 mesi. I tre dipendenti sono indagati per truffa in danno di ente pubblico e falsa attestazione della presenza in servizio.
I carabinieri della stazione di Godrano avrebbero accertato i casi di assenteismo attraverso servizi di osservazione, pedinamento, videoriprese in prossimità dell’area di accesso agli uffici e acquisizioni documentali, in particolare dei “fogli firma”, da cui venivano accertate le incongruenze e la fraudolenta attestazione degli orari di ingresso ed uscita dei dipendenti.
Secondo l’accusa da agosto a ottobre dello scorso anno, “sono state accertate quotidiane irregolarità da parte degli indagati, con allontanamenti immotivati dall’ufficio per un minimo di un’ora fino a raggiungere quasi l’intera giornata lavorativa, con ritardi sulla presentazione al lavoro e uscite anticipate della stessa durata”.
Secondo gli inquirenti “le ore di assenza arbitraria, cumulata dai tre dipendenti superava la metà delle ore complessive lavorative, arrecando un danno alla pubblica amministrazione, nel solo periodo monitorato, di oltre 5.500 euro“.
Il gip ha disposto il sequestro preventivo, ai fini della confisca, delle somme contestate.