“Un risultato importante, che rappresenta finalmente una risposta concreta alle legittime aspettative di centinaia di lavoratori precari”.
Fp Cgil Sicilia esprime grande soddisfazione per la decisione del Consiglio dei Ministri di non impugnare la Legge di Stabilità regionale 2025-2027 (Legge n. 1 del 09/01/2025) e il Bilancio di previsione della Regione Siciliana per il triennio 2025-2027 (Legge n. 2 del 09/01/2025).
“Il nostro apprezzamento – affermano il segretario generale, Gaetano Agliozzo, e il coordinatore regionale Asu, Salvatore Musolino – va in particolare all’approvazione dell’articolo 10, che prevede misure in favore dei lavoratori impegnati in attività di pubblica utilità e in attività socialmente utili”.
La norma prevede importanti novità: l’incremento dei fondi per gli Asu degli Enti Locali, l’autorizzazione ad assumere, a seguito di specifico avviso pubblico di selezione, fino ad un numero massimo di 258 lavoratori impegnati in attività di pubblica utilità presso il Dipartimento regionale dei Beni Culturali e l’autorizzazione ad assumere fino a 19 lavoratori presso gli altri uffici dell’Amministrazione regionale.
“È una vittoria significativa per tutti i lavoratori precari che da anni attendono stabilizzazione e dignità professionale – sottolineano Agliozzo e Musolino – il passaggio indenne della norma dal vaglio del Consiglio dei Ministri rappresenta un importante passo avanti nella battaglia contro il precariato nella pubblica amministrazione siciliana. Auspichiamo che la Regione proceda velocemente a rendere esecutive queste disposizioni, in particolare quelle che prevedono l’assunzione full time presso la partecipata regionale Servizi Ausiliari Sicilia del personale ASU dei beni culturali e degli altri enti regionali. Continueremo a vigilare – concludono Agliozzo e Musolino – affinché quanto previsto dalla legge venga attuato nei tempi più rapidi possibili, garantendo così stabilità lavorativa e adeguate condizioni contrattuali ai lavoratori coinvolti”.