L’acqua. La vita stessa. Il bene pubblico più prezioso per ogni cittadino. Una risorsa che purtroppo, a causa della ben nota emergenza siccità, in Sicilia scarseggia. Lo sanno bene i residenti dei quartieri Tommaso Natale, Cardillo e Marinella che, questa mattina, hanno manifestato sotto la sede di Amap, società Partecipata che si occupa del servizio idrico per conto del Comune di Palermo. Da settimane infatti, gli abitanti delle aree sopracitati soffrono problemi di pressione che causano notevoli disagi sul fronte dell’erogazione dell’acqua.
La protesta dei residenti di Tommaso Natale, Cardillo e Marinella
Come è noto, l’azienda di via Volturno ha avviato un piano di razionamento idrico. In pratica, alcuni quartieri periferici della città rimangono senz’acqua per un giorno a settimana. Ma non tutti sembrano così fortunati. “La mattina presto laviamo i vestiti. Non riusciamo nemmeno a pulire i piatti – racconta una signora residente a Tommaso Natale -. A causa della scarsa pressione, si bloccano tutti gli elettrodomestici. Ci sentiamo discriminati. Ci sono zone della Circoscrizione dove l’acqua manca regolarmente una volta a settimana, mentre a Tommaso Natale l’acqua non arriva“.
Un problema che, oltre a causare perplessità, fa pensare con attenzione al periodo estivo. “La preoccupazione c’è – dichiara il vicepresidente della VII Circoscrizione Fabio Costantino -. Appreziamo lo sforzo di Amap nel contenere questa crisi idrica. Il problema è che non capiamo come molte borgate abbiano l’acqua regolarmente, fatta eccezione per il giorno di chiusura, mentre in zone il servizio idrico continua ad avere problemi“.
Bonanno: “Siamo al fianco dei cittadini”
Durante il presidio hanno presenziato alcuni esponenti della Democrazia Cristiana al Comune di Palermo. Fra questi il capogruppo Domenico Bonanno e la consigliera comunale Viviana Raja. “Da settimane abbiamo ascoltato le legittime lamentele dei cittadini che oggi hanno manifestato il loro problema. Siamo qui insieme a loro per fare da tramite con Amap. Comprendiamo gli sforzi fatti dall’azienda. Non è una situazione facile. Speriamo che possano essere date risposte sia sulle cause del problema che sul fronte delle soluzioni. Occorrono interventi immediati“.