Un uomo di 72 anni e i suoi due figli di 44 e 46 anni sono stati arrestati a Militello in Val di Catania (Catania) dai carabinieri perché nella loro azienda agricola di contrada Garita nascondevano armi e munizioni. Sono accusati di concorso di detenzione illegale di armi da guerra, di armi clandestine e di armi comuni da sparo e di munizioni. All’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Caltagirone ,hanno preso parte i militari della locale Stazione e quelli dello Squadrone Eliportato Cacciatori ‘Sicilia’.
Gli arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari. I militari hanno trovato nascosti cinque tubi silenziatori per armi da fuoco, 310 proiettili tra calibro 9×21, 38 e 9 Luger e due contenitori con 850 grammi di polvere da sparo. Nella cavità di una parete era stata anche celata una pistola Walther Ppk calibro 7,65 con tre proiettili in due caricatori. Il padre ha poi consegnato ai militari un mitragliatore marca Feather AT-9 calibro 9×19 nella speranza di evitare il prosieguo della perquisizione, ma i carabinieri hanno continuato a cercare, venendo a scoprire che sotto un cumulo di fieno c’era un tubo di plastica chiuso ermeticamente al cui interno c’erano due pistole di manifattura artigianale realizzate con tubi idraulici in calibro 6,35 e 9×21 e munizioni di vario calibro.