Una donna di 28 anni in gravidanza, alla ventottesima settimana, ricoverata d’urgenza, nel reparto di ginecologia dell’ospedale Buccheri La Ferla di Palermo, a causa di alcune complicanze placentari, ha avuto salvata la vita grazie all’intervento di una équipe di medici di diversi ospedali palermitani.
È stata l’intuizione di Angelo Ferrantelli, dell’unità di nefrologia con trapianto dell’Arnas Civico e specialista di malattie rare, a ipotizzare, in relazione alle condizioni cliniche ed ai dati di laboratorio, una rara malattia, la Sindrome emolitico-uremica (‘SEU-atipica’) con un’incidenza di 1-2 casi ogni 5milioni di abitanti.
“La donna – spiega Ferrantelli – era arrivata al Buccheri La Ferla in gravissime condizioni, con rischio elevato per la vita, ed è stata subito assistita in rianimazione per l’insufficienza multiorgano con necessità di trattamento emodialitico. I colleghi Luciano Calderone, direttore della rianimazione, Maria Rosa D’ Anna, direttore della ginecologia, per l’aggravarsi delle condizioni cliniche della giovane paziente hanno chiesto la collaborazione plurispecialistica e da qui è iniziato il percorso che ha portato a salvare la vita alla signora, che purtroppo però ha perso la bambina“.
Le analisi sono state eseguite nei laboratori del Policlinico da Silvana Vitale, responsabile del laboratorio emostasi del servizio di medicina di laboratorio del Policlinico. A questo punto, Paolo Amari, dirigente della farmacia dell’Arnas Civico e Silvana Bavetta, dirigente della farmacia dell’ospedale dei Bambini si sono adoperati per trovare velocemente il farmaco salvavita Eculizumab, che per il suo elevato costo è di difficile reperibilità.
“Quanto è stato fatto si deve alla grande cooperazione di tutti gli specialisti coinvolti che hanno collaborato per salvare la vita della paziente bypassando la burocrazia e, talvolta, i limiti di comunicazione fra le stesse aziende sanitarie – spiega Ferrantelli – E’ un successo della sanità siciliana degli ospedali chiamati in causa. Ringrazio in particolare Giulia Mineo, della rianimazione del Buccheri La Ferla, il direttore generale dell’Arnas Civico Roberto Colletti e il direttore sanitario Salvatore Requirez, che hanno permesso la realizzazione di questa rete sanitaria virtuosa“.