Tra passato e presente. Dal 1625 ad oggi. E’ stato presentato questa mattina il 401° Festino di Palermo. Un’edizione particolare, ribattezzata 400+1, che sarà ispirata al tema della bellezza. Non in senso estetico, ma come valore che rimanda al sacrificio di Santa Rosalia e al miracolo relativo alla liberazione della città dalla piaga della peste. Sotto il profilo artistico, la linea scelta è di tipo cross-mediale. Ovvero esibizioni che abbracceranno tutte le declinazioni dell’arte: da quelle storiche a quelle più contemporanee. Realizzato per l’edizione 2025 un nuovo carro sul quale verranno posizionate due porte intervallate dalla statua dello scorso anno. Un modo per sottolineare l’apertura di Palermo al Mondo.
Tema di quest’anno sarà la bellezza
Una bellezza che dovrà ispirare la visione di città da lasciare alla giovani generazioni, così come sottolineato dal sindaco Roberto Lagalla. “In occasione di questo Festino riflettiamo sul fatto che la bellezza per la città di Palermo resta un obiettivo, una realtà, da coltivare e da migliorare. Questo lo facciamo seguendo il tema dell’anno scorso, che era quello della speranza. Alimentare quindi la speranza affinché possa crescere la bellezza“.
Paradigma che non tutti i palermitani seguono già a partire dalle mere attività quotidiane, come ad esempio il conferimento dei rifiuti. Un valore da ricercare dentro ognuno di noi, come evidenzia dall’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice. “La bellezza non verrà recuperata dalla città se non torniamo a coltivarla. Non ci può essere bellezza se ognuno di noi non la ricerca dentro di sé. Dobbiamo tornare a dare spessore alle nostre coscienze umane. Tutti“.
I dettagli dell’edizione 400+1 del Festino di Palermo
Il Festino di Palermo 400+1 vedrà alcune novità rispetto all’edizione dello scorso anno. Fra queste figura il carro di quest’anno. Un’opera che apre la città al Mondo. Sulla struttura saranno infatti presenti due apertura che simboleggeranno le porte d’accesso storiche al capoluogo siciliano, ovvero Porta Nuova e Porta Felice. In mezzo ci sarà la statua di Santa Rosalia, la quale sarà la stessa dello scorso anno. A tal proposito, sono state riprodotte una decina di copie in miniatura che saranno posizionate all’interno degli ospedali e delle carceri della città.
Santa Rosalia faro di Palermo. E a ribadirlo saranno anche gli spettacoli previsti lungo il percorso, ai quali si alterneranno giochi di luce ed esibizioni artistiche di vario genere. Un programma nel quale figura una novità importante sul fronte delle fermate storiche del carro, così come annunciato dall’assessore alla Cultura del Comune di Palermo Giampiero Cannella. “L’edizione 400+1 avrà una tappa in più, ovvero la fermata a piazza Bologni. Sarà un dialogo con il Genio di Palermo, il quale riconoscerà in Santa Rosalia la protettrice della città. Il carro sarà nuovo, anche se con la stessa statua dello scorso anno. Saranno presenti le due porte del capoluogo siciliano, ovvero Porta Nuova e Porta Felice. E qualche altra cosa che vedrete la sera del Festino“. A chiudere lo spettacolo i classici giochi d’artificio. “Dureranno circa 50 minuti. Saranno sicuramente all’altezza della situazione“, ha chiosato Cannella.