Lady Gaga, Nikki Sixx, e ora Joe Manganiello. Il richiamo del sangue siciliano si fa sempre più potente tra le star internazionali.
Dalle luci di Hollywood alle contrade assolate dell’Isola più grande del Mediterraneo, la Trinacria esercita un’attrazione irresistibile. Non per seguire una moda, ma per riscoprire le proprie radici, in un viaggio che unisce memoria, appartenenza e il fascino intatto di un’Isola senza tempo.
“Ho visitato per la prima volta la terra dei miei antenati siciliani ed è stato magico. Assolutamente bello. Ce l’ho nel sangue. Greco, arabo, normanno, italiano… il mix di antiche civiltà costruite una sopra l’altra sul versante orientale della più grande isola del Mediterraneo”, scrive sui social.
A Tripi, piccolo comune sospeso tra mare e colline, Manganiello ha varcato la soglia degli archivi comunali e, guidato dal sindaco Michele Lemmo – che a quanto pare è anche suo cugino – ha trovato la casa del bisnonno Giuseppe Bonanno, risalendo la genealogia fino al 1640.
Manganiello ha ringraziato gli amici siciliani che, come spesso accade da queste parti, diventano famiglia in un batter d’occhio.
La magia della Sicilia è che ogni angolo custodisce un legame invisibile, ogni pietra sussurra un’origine antica e il tempo non cancella, ma intreccia le storie, rendendo il passato parte viva del presente. E non è raro che chi parte per ritrovare il passato, finisca per riscrivere il proprio presente. Perché in fondo, tornare alle radici è solo l’inizio di una nuova storia.