I carabinieri di Misilmeri, in provincia di Palermo, hanno arrestato un uomo di 38 anni che aveva elargito prestiti a oltre 30 persone, imponendo tassi d’interessi usurai dal 20% al 100%, speculando sulle difficili condizioni economiche in cui si trovavano le vittime, messe in ginocchio dagli effetti economici negativi generati dalla pandemia.
Nel corso delle indagini è emerso che l’uomo percepiva pure il Reddito di Cittadinanza. Nei primi tre mesi del 2021, in Sicilia sono state complessivamente individuate e denunciate 269 persone che hanno percepito indebitamente il reddito di cittadinanza. Si tratta di persone che avrebbero approfittato del beneficio dichiarando il falso, omettendo elementi attestanti il proprio patrimonio nella domanda presentata all’Inps o che avrebbero ricevuto il sussidio pur svolgendo attività illecite o addirittura lavoro in nero.
Gli indebiti introiti sono emersi nell’ambito di indagini effettuate dai reparti investigativi dei Comandi provinciali dei carabinieri, in collaborazione con reparti specializzati dell’Arma e dei Nuclei Carabinieri Ispettorato del Lavoro.