“Durante il Consiglio Comunale del 20 agosto – dichiara il consigliere comunale Gianluca Inzerillo – ho ribadito con forza l’urgenza di affrontare in Aula il tema dell’asilo nido di Brancaccio, un’opera attesa da anni, sognata dal Beato Pino Puglisi e fondamentale per centinaia di famiglie del quartiere.
Ho richiesto formalmente al capogruppo Leopoldo Piampiano la convocazione dell’assessore competente e dei tecnici, così da avere un quadro chiaro sui tempi di realizzazione, sulla rendicontazione e sull’incardinamento della delibera relativa al Piano Triennale delle Opere Pubbliche, indispensabile per l’avvio e la conclusione dei lavori.
Purtroppo, l’esito della Conferenza dei Capigruppo del 25 agosto ha dimostrato che le priorità sono state indirizzate altrove: il Piano Triennale è stato relegato a settembre, come fanalino di coda, mentre sarebbe stato indispensabile incardinarlo già questa settimana e ascoltare l’assessore Orlando in Aula.
Nulla è stato fatto dal capogruppo Piampiano, che ha disatteso le richieste, con il rischio concreto di compromettere seriamente il futuro dell’opera. Ricordo infatti che il fondo che finanzia l’asilo di Brancaccio dovrà presumibilmente essere rendicontato entro dicembre 2026: ogni ulteriore ritardo espone la città al pericolo di perdere risorse preziose.
Ribadisco pertanto la necessità che l’Aula venga immediatamente messa nelle condizioni di discutere e deliberare senza ulteriori rinvii. L’asilo di Brancaccio non è soltanto un servizio educativo, ma un presidio di legalità, di dignità e di riscatto per uno dei quartieri più difficili della nostra città.”