Si entra nel periodo caldo della riapertura delle scuole a Palermo. E alcune zone del capoluogo siciliano sembrano avere qualche difficoltà. Ne sanno qualcosa in II Circoscrizione. Dalle parti della Costa Sud si è recentemente riaccesa la polemica relativa ai lavori ancora in corso presso la scuola “Franchetti” di via Amedeo d’Aosta. Alcuni istituti saranno costretti a ricorrere al regime dei doppi turni. Insomma, una situazione problematica, certificata anche dall’acceso dibattito avvenuto in Consiglio Comunale qualche giorno fa. A fare da contraltare positivo è la notizia della prossima riapertura della Casa del Fanciullo di Acqua dei Corsari.
Casa del Fanciullo, il sopralluogo di Tamajo e Terrani
La struttura di via Messina Marine è chiusa da ottobre 2024 a causa di alcuni problemi strutturali. Gli interventi di manutenzione sono iniziati soltanto a giugno. Prima infatti, l’Amministrazione Comunale ha dovuto risolvere un contenzioso con la congrega dei Padri Vocazionisti. Da allora le opere di ristrutturazione sono andate avanti a spron battuto. Fatto certificato da un sopralluogo svolto questa mattina dall’assessore all’Edilizia Scolastica Aristide Tamajo e il presidente della VII Commissione del Comune di Palermo Pasquale Terrani. E’ proprio il consigliere comunale di Forza Italia a fare il punto sullo stato del cantiere.

“È stato constatato un importante avanzamento degli interventi e, su nostra richiesta, la ditta ha confermato che a breve i lavori saranno ultimati – sottolinea Pasquale Terrani -. Questi risultati sono il frutto di una programmazione costante e di un’interlocuzione serrata portata avanti in questi mesi, che dimostrano l’operatività dell’Amministrazione Lagalla e in particolare dell’impegno dell’Assessore Tamajo. Un segnale concreto e una risposta significativa ai cittadini e soprattutto ai ragazzi che frequentano l’istituto, che presto potranno tornare a vivere la scuola in un ambiente sicuro e rinnovato“. I lavori dovrebbero concludersi in un paio di settimane. Fatto che consentirebbe di sbloccare i locali di via Messina Marine, i quali ospitavano in precedenza circa otto classi. Dopodichè, si procederà ad intervenire sulla “struttura gemella” di via Galletti.